Donne e tumore ovarico: conosci e combatti
Sintomi, terapie, cure: l'8 maggio è la Giornata contro il cancro alle ovaie. E per la Festa della donna, nelle piazze italiane saranno vedute azalee, simbolo della battaglia contro i tumori femminili.
L'8 maggio si celebra la Giornata mondiale contro il tumore ovarico, in occasione della quale l'associazione Iris per la Prevenzione, la Cura e la Ricerca in Oncologia Ginecologica ha lanciato lo slogan Conoscere la malattia è fondamentale per combatterla. Una frase che riassume quello che è il tema più importante della giornata: la prevenzione.
Il tumore ovarico è una forma che colpisce 250mila donne nel mondo, si tratta purtroppo di una forma di tumore con un basso tasso di sopravvivenza - questo non per la patologia in sé, ma per la per la mancanza di prevenzione e, quindi, per una generalizzata diagnosi tardiva. Quello ovarico è un tumore maligno che si origina dal tessuto di rivestimento della superficie dell'ovaio o della tuba: le cellule tumorali da lì possono diffondersi nella cavità addominale e attaccare altri organi, oppure spostarsi in altre parti del corpo attraverso sangue e i linfonodi. Per questo una diagnosi tempestiva è importante: se rilevato per tempo, il tumore può essere asportabile.
Anche domenica sarà una giornata di sensibilizzazione. In occasione della Festa della Mamma 20 mila volontari dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro distribuiranno azalee, che da tre decenni sono simbolo della lotta ai tumori femminili. Costeranno 15 euro e contribuiranno a portare avanti la ricerca in oncologia e il lavoro di informazione verso la popolazione, per favorire controlli periodici e una diagnosi tempestiva. Insieme alla pianta, inoltre, sarà distribuita una guida dal titolo Femminile singolare. La cura del cancro attenta al genere con i consigli degli esperti su prevenzione e diagnosi dei tumori delle donne.
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