L'altezza dei bimbi si decide in 365 giorni
Lo studio dell'Università di Tel Aviv tranquillizza i genitori bassini: oltre ai geni c'è di più e per avere un figlio alto bisogna fare attenzione (anche) all'ambiente in cui vive. La natura e il contesto non aiutano? Tranquilli, per diventare Michael Jordan c'è sempre tempo.
Sarà alto come il nonno? Piccolino come lo zio? Il dubbio sull’altezza dei bambini anima, prima o poi, le chiacchiere di tutti i genitori tra storie mirabolanti sul pro-zio che, nonostante i genitori fossero “bassini”, sfiorava il metro e 90 e tristi vicende all’inverso sulla statura della lontana parente che, figlia di altissimi giocatori di basket, era purtroppo alta poco più di quattro mele.
A rasserenare chi non ha i geni di Michael Jordan ci ha pensato adesso l’Università di Tel Aviv con uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Pediatrics. Molto, dicono gli studiosi israeliani, si decide nel corso dei primi 365 giorni di vita e la statura dei genitori non è l’unico fattore in gioco. Influisce a sorpresa, e per un buon 50%, anche l’ambiente nel quale i giovanissimi si muovono durante il loro primo anno di vita ma qualcosa si decide già addirittura durante i nove mesi nella pancia della mamma. Un monito per chi aspira ad avere figli altissimi: mangiate bene, prediligendo le pietanze naturali, e fate crescere i piccoli in un ambiente sano abolendo, prima di tutto, il fumo passivo (che anche questo aiuta).
Per arrivare a questo risultato, che riaccende le speranze nei genitori al di sotto del metro e settanta, gli esperti hanno analizzato prima l’altezza di gemelli omozigoti ed eterozigoti, valutando così l’impatto di genetica e DNA, e poi le condizioni di vita del bambino tra analisi sullo stato nutrizionale e indagini sull’ambiente sociale e familiare, gli eventi economici e le emozioni considerati “rilevanti”. Fine del dibattito, quindi, dopo il responso scientifico ai dilemmi genitoriali sull’altezza della progenie che è stato ottenuto grazie allo studio di oltre 250 coppie di fratelli: avere genitori alti, dati alla mano, non è indispensabile e anche una mamma piccolina ha qualche speranza di farsi guardare, un giorno, dall’alto in basso dai propri figli.
Il primo anno di vita è passato da tempo e sembra che né Madre Natura né l’ambiente abbiano fatto il proprio dovere? Non tutto è perduto e online si sprecano i suggerimenti per implementare i centimetri di distanza dal terreno. Tra i consigli: dormire di più, tenere una buona postura, fare sport e, ancora una volta, dire no ai vizi in virtù del famoso detto “altezza mezza bellezza”.
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