15 alimenti trabocchetto
Ci sono degli alimenti, all’apparenza innocui, che sono diventati un pilastro della nostra dieta. Li previlegiamo perché pensiamo che facciano bene alla linea e alla salute. E ci dimentichiamo di leggere le etichette, che spesso rivelano qualche scheletro nell’armadio (troppi grassi, strani additivi…). Ecco la lista di 15 alimenti trabocchetto, da consumare con moderazione!
Le zuppe pronte: sale e additivi
La vostra credenza è piena di zuppe pronte in 5 minuti. Vi piacciono perché sono gustose e facili da preparare; ma avete già guardato nel dettaglio la loro composizione? Sono ricchissime di sale, ma non solo. Contengono altri ingredienti, come amido modificato, addensanti, esaltatori di sapidità, aromi, maltodestrine... insomma, la percentuale di verdure è piuttosto scarsa.
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Cereali: un po’ troppo manipolati
Molto apprezzati dai bambini, i cereali per la colazione non sono l’ideale da un punto di vista nutrizionale. Spesso sono stati trasformati durante la cottura per avere un aspetto più allettante. È il caso dei cereali di riso soffiato e affini. Il problema è che questo procedimento aumenta l’indice glicemico. Quando arrivano nella vostra tazza, questi cereali sono molto zuccherati, e, quel che è peggio, favoriscono il diabete.
Con cosa sostituirli?
Scegliete piuttosto i fiocchi d’avena e il muesli che non sono trasformati, quindi più interessanti a livello nutrizionale.
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Smoothies: un concentrato di zucchero
Mangiare la frutta fa bene alla salute. Anche bere uno smoothie, direte voi. Tuttavia, secondo un articolo pubblicato da The Guardian nel settembre 2013 gli smoothies, come i succhi di frutta, fanno aumentare il rischio di obesità e di diabete. I ricercatori americani spiegano che i succhi di frutta e gli smoothies sono spesso molto ricchi di fruttosio (lo zucchero naturale della frutta). Bere un bicchiere di succo di frutta equivale all’apporto di zuccheri a una spremuta di sei arance o a un bicchiere di una bevanda gassata, precisano gli esperti. È quindi meglio consumarli con moderazione.
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Le torte salate: molto grasse
Preparata con il burro, la pasta sfoglia è molto grassa (26 gr di lipidi per 100 gr). Una quiche Lorraine, per esempio, a base di pancetta e formaggio è molto calorica, e contiene anche molto sale.
Con cosa sostituirle?
Con una pizza! Il suo è il più leggero degli impasti. Una salsa al pomodoro fatta in casa e qualche fettina di mozzarella di buona qualità, e il gioco è fatto!
Da evitare: la quattro formaggi, molto grassa, le pizze ai salumi (pancetta, salsicce, salame piccante...) e quelle in cui si accumulano troppi ingredienti.
Per quanto riguarda l’impasto, scegliete l’impasto classico al posto del calzone, che contiene molto più zucchero. Evitate anche gli impasti americani, più ricchi di lipidi, in particolare gli impasti ripieni di formaggio, molto calorici.
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Il cioccolato dietetico: non proprio light
Il cioccolato light è IL cioccolato zero sensi di colpa! Sì, ma...
Poche marche si sono lanciate sul mercato del cioccolato light: il grasso del cioccolato, il burro di cacao, è difficile da eliminare. È proprio questo ingrediente a dare al cioccolato la sua brillantezza e cremosità.
Inoltre, la composizione del cioccolato dietetico può rivelarsi tutt’altro che salutare. Per quanto riguarda gli zuccheri, può contenerne la stessa quantità del cioccolato tradizionale. Dal punto di vista delle calorie, confrontatele: spesso le differenze sono minime. Infine, il cioccolato light contiene a volte molti più grassi saturi (cattivi per il cuore) del cioccolato normale.
Con cosa sostituirlo?
Con del cioccolato normale! A meno che non divoriate tutta la barretta, non è vietato, anche quando siete a dieta. Scegliete piuttosto il cioccolato fondente (senza ripieni), puro burro di cacao, con la maggiore percentuale possibile di cacao.
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Bibite light: l’aspartame al posto dello zucchero
È vero, la versione normale delle bibite gassate è molto più zuccherata della sua versione light. Risultato, la sfida calorica è sicuramente a favore delle bevande light: 1 caloria vs 41 calorie per quelle zuccherate. Ma nelle bibite light lo zucchero è sostituito dall’aspartame.
Se da una parte l’aspartame accentua il gusto dolce senza aggiungere glucidi, dall’altra inganna il cervello, che reclama quindi sempre più zucchero per far coincidere il gusto percepito e il conteggio calorico.
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Salse e condimenti: prudenza!
Un’insalatona fa bene alla salute e alla linea, è vero. Ma se è immersa in una salsa oleosa, non è proprio la stessa cosa. Allo stesso modo, i panini al tonno o al pollo con le verdure sono equilibrati, ma se c’è più maionese che ripieno, la fattura calorica sale alle stelle.
Il condimento deve restare leggero. Perché non prepararne uno a base di olio e limone? Oppure usare uno yogurt bianco, senza esagerare? Infine, non dimenticate di utilizzare le spezie, che esaltano il gusto dei vostri piatti.
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Il pancarré: più zucchero e grassi
Il pane bianco è piuttosto calorico: contiene circa il 60% di glucidi. Il suo valore energetico è di circa 280 calorie per 100 grammi.
Quello che forse non sapete, è che il pancarré è un pane arricchito di zucchero e di grassi. Inoltre il pane bianco sotto qualunque forma, quindi compreso quello che acquistate in panetteria, ha un indice glicemico elevato, ovvero aumenta il tasso di zuccheri nel sangue. Consumarlo regolarmente fa crescere il rischio di diabete di tipo 2 e di aumento di peso.Con cosa sostituirlo?
Il pane integrale è il migliore da un punto di vista nutrizionale: è ricco di fibre, oltre che di vitamine e di minerali. D’altronde, anche se il suo indice glicemico è più elevato di quello del pane bianco, la presenza di fibre evita il rallentamento della digestione dell’amido e non ha quasi nessun impatto sulla glicemia.
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Le creme dessert: non sono degli yogurt
I dessert alla vaniglia, al cioccolato e i budini in commercio sono mediamente due volte più zuccherati, quindi due volte più calorici rispetto agli yogurt bianchi.
Con cosa sostituirli?
Sì agli yogurt bianchi, ma non metteteli tutti sullo stesso piano. In certi latticini si trovano degli additivi che servono a renderli più cremosi e gustosi, che fanno aumentare il tenore lipidico e l’apporto calorico. Si trovano anche degli yogurt 0% che non contengono grassi, ma che possono essere più zuccherati e meno sazianti.
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I biscotti e le brioches: pieni di grassi nascosti
Brioches al cioccolato, merendine... oltre ad essere zuccherati, questi prodotti sono generalmente molto grassi. Non c’è da stupirsi, visto che il loro impasto contiene grandi quantità di burro.
Per quanto riguarda i biscotti industriali, contengono spesso dei grassi “cattivi”, come l’olio di palma idrogenato. L’idrogenazione è un procedimento industriale che ha come effetto quello di dare più consistenza agli oli e di migliorare la loro conservazione. Un olio idrogenato è più ricco di grassi saturi e, inoltre, contiene dei grassi transgenici, dannosi per la salute del cuore.
Con cosa sostituirli?
Sarebbe meglio evitare i biscotti, il cui apporto nutrizionale è abbastanza scarso. Se proprio non potete rinunciarvi, preferite quelli secchi, senza gocce di cioccolato, ripieni alla frutta e frolle burrose.
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Prosciutto sotto vuoto: attenzione agli additivi
Il prosciutto cotto è povero di grassi e fonte di proteine, due punti a suo favore. Per quanto riguarda il sale, il tenore è generalmente ragionevole. Il problema dei salumi comprati al supermercato (in buste di plastica sottovuoto) è che si tratta di alimenti detti complessi, ovvero pieni di conservanti e d’ingredienti che hanno lo scopo di migliorarne la consistenza, il colore o il gusto.
Con cosa sostituirlo?
Con un prosciutto cotto fresco o della bresaola, da mangiare comunque senza esagerare.
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Confetture di frutta: da limitare
Meno frutta e più zucchero. Attenzione se avete l’abitudine di mangiare troppo zuccherato o se siete in sovrappeso. Per un buon motivo: tra una composta di frutta senza zuccheri aggiunti e una confettura con zuccheri aggiunti, l’apporto calorico può raddoppiare.
Con cosa sostituirle?
È difficile rinunciare a una fetta di pane e marmellata. Allora, scegliete i prodotti senza zuccheri aggiunti e con un’alta percentuale di frutta. E privilegiate la frutta fresca.
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Frutta secca: ipercalorica
Fichi, datteri, prugne secche... tutti questi frutti hanno un punto in comune: sono stati disidratati. Risultato: sono più concentrati in zucchero e quindi più calorici. Sono molto energetici e adatti all’attività sportiva. In compenso, è meglio limitarli durante le diete.
Con cosa sostituirla?
Scegliete piuttosto la frutta fresca, che contiene soprattutto acqua. Da privilegiare: mela, kiwi e ananas, tre spuntini perfetti.
Da evitare: la banana, l’uva e le ciliegie, sono i frutti freschi più calorici.
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Patatine: davvero troppo caloriche
Nella lista di alimenti da evitare, le patatine occupano il primo posto. Perché? Perché sono troppo grasse e troppo salate. E perché, quando si apre un pacchetto, è impossibile fermarsi!
Se davvero non potete farne a meno, optate per delle patatine meno salate e con una quantità minore grassi.
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Padellate di verdure: da evitare
Pronte in 5 minuti e apparentemente light, le padellate di verdure sembrano un piatto sano.
Quello che non sapete, è che le verdure di questi preparati sono state pre-cotte e che dei grassi sono stati aggiunti per dare loro quel saporino speciale. Questa cottura non solo altera le loro qualità, ma soprattutto le rende più caloriche.
Con cosa sostituirle?
L’ideale è mangiare delle verdure fresche. Se non avete il tempo di sbucciare le vostre verdure, sappiate che le verdure surgelate (non i mix di verdure pronti per la padella) sono state selezionate una volta mature, a volte sono state precotte al vapore, poi congelate per conservare tutte le vitamine.
Verdure surgelate o fresche, il condimento è molto importante: scegliete le spezie, il succo di limone, un semplice filo d’olio d’oliva o una piccola noce di burro.
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