Malinconia: come scacciare la depressione natalizia

Durante le festività la malinconia è in agguato: come evitare che la depressione natalizia prenda il sopravvento? La nostra esperta ci consiglia qualche trucco per i pensieri positivi.

La malinconia è in agguato, soprattutto ora che le feste di Natale stanno per iniziare.


Natale e malinconia, che triste accoppiata. Proprio nel tempo di gioia, di sorrisi, di affetti, c'è chi è giù di corda, o soffre di depressione. Barbara Carotti, psicoterapeuta del Centro Medico Santagostino di Milano, spiega come.

Il Natale porta malinconia per molti: perché?

L’avvicinarsi delle feste natalizie è spesso legato ad un “tempo di bilanci” dell'anno appena passato, che può portare ad emozioni poco piacevoli conseguenti a perdite di occasioni, obiettivi mancati o cambiamenti difficili da accettare. Inoltre l'incontro forzato con amici e parenti che durante l'anno si vedono raramente, costringe a confrontarsi con se stessi e con gli altri rispondendo a domande indiscrete o inopportune, creando sensazioni di rabbia, ansia, tristezza e frustrazione. In queste occasioni poi le tensioni familiari possono acuirsi o il ricordo di eventi dolorosi diventa più difficile da gestire.

Perché la gioia di alcuni causa la depressione di altri?

Per tradizione il Natale è vissuto come un periodo di festa e allegria, tra preparativi e acquisti di regali. Questo genera una serie di aspettative negli individui, per cui si verifica un clima di speranza o una credenza in eventi positivi legati al periodo, che se poi non si verificano, possono generare stati depressivi momentanei, che in genere rientrano spontaneamente quando si torna alla quotidianità. Un possibile stato di apatia relativo alle feste è quindi considerato naturale, se circoscritto al periodo.

Come riconoscere questa depressione natalizia momentanea?

Si manifesta con sensazioni svogliatezza, irritabilità, desiderio di non festeggiare o prendere parte a incontri sociali e mostrarsi per forza felici. Ulteriori fattori che possono influire su questo stato depressivo sono l'aumento delle ore di buio, legate all'ora solare, il cambio di abitudini (orari, alimentazione) che si verifica durante le festività.

Perché la solitudine fa paura, in questi periodi di festa?

Le persone che non hanno la possibilità di condividere le feste con amici o parenti, proprio nel periodo in cui è “tradizione” stare tutti insieme e festeggiare, possono vivere questo momento come qualcosa di ingiusto o sbagliato, sentendosi ancora più soli. Spesso nascono sensi di colpa o sensazioni di vuoto e tristezza, accompagnati dal pensiero di essere gli unici a vivere questa condizione di malessere. Invece è bene ricordare che pensieri del genere non riguardano soltanto le persone che non hanno intorno una rete di affetti, ma possono comparire anche quando si è circondati da amici e parenti, con i quali spesso si hanno rapporti superficiali e circostanziali e  con i quali ci si sente costretti a dover interagire.

Le vacanze natalizie sono un'aggravante?

La depressione natalizia è favorita dal fatto che alcune ricorrenze scandiscono il passare del tempo e dunque le festività riportano a sentimenti legati ad eventi passati, spesso dolorosi, che riaffiorano. Inoltre il Natale comporta lunghe pause dal lavoro, che per molte persone significano momenti di solitudine, e l’obbligo sociale di trascorrere il tempo con parenti con cui magari non si ha voglia di stare.

Cosa provano queste persone affette da malinconia natalizia?

Chi soffre di depressione può acuire alcune sensazioni di pessimismo, sfiducia, senso di vuoto e di colpa per non essere felice, fastidio per incontri formali, delusione. Nei casi più gravi possono comparire sentimenti di tristezza e disinteresse, irritabilità, problemi di insonnia, emicrania, perdita di appetito, stanchezza e dolori fisici.

Cosa fare se ci si sente così a Natale?

Evitare di isolarsi ulteriormente è un primo modo per non crogiolarsi nella solitudine e nel pessimismo. Sforzarsi di partecipare, anche solo per qualche ora, ad eventi a cui si è stati invitati aiuta la costruzione di un dialogo e di relazioni sociali, tenendo lontano pensieri negativi.

Un altro buon proposito per le feste?

Abbassare le aspettative rispetto ai propositi sui cambiamenti di vita legati al Natale. Le domande indiscrete sul perché anche quest'anno non hai portato il fidanzato possono trovare risposte spiritose senza che diventino motivo di demoralizzazione.

Con gli amici?

Restare sul presente e cercare di non rivangare il passato ricordando i tempi andati. Per esempio organizzare giochi o creare nuove tradizioni aiuta a scacciare la malinconia.

Come affrontare la malinconia natalizia?

Non considerare la tristezza come un'emozione sbagliata da provare durante le feste ma darsi il permesso di sentirsi di malumore se non ce la sentiamo di festeggiare. A volte è normale provare certi stati d'animo nelle situazioni di  festività.  

E se si è soli a Natale?

Vivere il periodo delle festività come dei giorni qualunque senza imporsi di fare cose “natalizie”: dedicarsi ad attività piacevoli come guardare un film o godersi la città senza traffico farà sentire meno soli.

Se invece a pesare è la "carovana" familiare?

Non sgridarsi se non si è avuto tempo di cercare il regalo sperato o arrabbiarsi se non abbiamo ricevuto quello desiderato. Concordare di fare i regali solo ai bambini, per esempio, è una soluzione che limita lo stress ed evita problemi di delusioni sulle aspettative.

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