Sacco nanna: quando è utile e perché sceglierlo
Il sacco nanna è tra i gadget più comodi della prima infanzia e può diventare un validissimo alleato anche nel rituale del sonno dei bebè: ecco quando è utile e come sceglierlo.
Cos'è il sacco nanna? Questo validissimo gadget (da inserire senz'altro nel corredino neonato) è, sostanzialmente, proprio un sacco che - dotato, nella maggior parte dei casi, di due bretelle sulla parte superiore - avvolge il piccolo durante il riposo facendolo sentire sicuro, protetto e - ultimo ma non per ultimo - caldo al punto giusto. Da inserire comodamente nella culla, ma da usare anche per i riposini sul passeggino, il sacco nanna può essere utilizzato fino ai 36 mesi di vita del bambino ma è particolarmente utile (e consigliato) nella fascia che va da 0 a 6 mesi d'età.
Vantaggi del sacco nanna per bebè
Il primo vantaggio del sacco nanna è proprio questo: realizzato in materiali diversi (a seconda del periodo dell'anno in cui deve essere utilizzato ma anche della discriminante se sarà usato per stare in casa o per uscire), questo sacco assicura la completa protezione del piccolo e riduce a zero il rischio che il bebè, muovendosi nel sonno, si scopra e quindi si svegli. Contemporaneamente, poi, favorisce un mantenimento costante della temperatura corporea limitando i rischi di surriscaldamento ma anche di soffocamento.
Come si usa il sacco nanna?
Come si usa il sacco nanna? Il suo impiego è molto semplice. Per utilizzarlo, infatti, è sufficiente posizionare il piccolo all'interno del sacco facendo passare le braccia nelle due aperture delle bretelle sulla parte superiore. Il bambino, all'interno del contenitore, potrà essere vestito normalmente a seconda - ovviamente - dello spessore del sacco stesso. In caso di sacchi da mezza stagione, per esempio, si potrà abbigliare il bebè con una tutina a maniche lunghe in ciniglia o in cotone mentre, per sacchi nanna invernali, in casa l'abbigliamento potrà essere anche un semplice body.