Benzodiazepina: effetti collaterali e farmaci
Il principio attivo della benzodiazepina, e dei suoi correlati, è contenuto in differenti farmaci atti a curare stati d’ansia gravi, insonnia, convulsioni, spasmi, agitazione o astinenza da alcol, a sostituzione dei barbiturici, altro rimedio che però rispetto alla benzodiazepina riporta effetti collaterali maggiori.
Definizione
La benzodiazepina agisce direttamente sul sistema nervoso centrale e le sue molecole possiedono proprietà ansiolitiche, ipnotiche, miorilassanti e anticonvulsivanti, ma con dei livelli che possono variare in funzione della loro struttura chimica. Il consumo di benzodiazepine dette a lungo termine, per circa 3 o 4 settimane può portare dipendenza o assuefazione, mentre crisi d’astinenza possono comparire in caso il trattamento venga sospeso.
Emivita benzodiazepine
L’emivita di un farmaco corrisponde al tempo necessario che esso ha affinché la sua concentrazione nel sangue diminuisca della metà L’emivita delle benzodiazepine a lunga durata d’azione è al minimo di 20 ore, ossia il lasso di tempo necessario che consente al suo effetto di restare invariato durante un periodo più lungo. Trattasi di un farmaco prescritto in prevalenza agli adulti, donne.
Effetti collaterali
L’assunzione di benzodiazepina può comportare un’amnesia retrograda corrispondente ad una perdita della memoria inerente a fatti recentemente accaduti, che può sopraggiungere con l’aumentare proporzionale delle dosi terapeutiche; un’alterazione delle funzioni psicomotrici che possono sopraggiungere nell’ore successive l’assunzione e sindrome associativa, a diversi gradi, dei disturbi del comportamento e della memora, oltre ad un’alterazione dello stato di coscienza.
Alzheimer
Uno studio avanzato dall’Istituto nazione della sanità e della ricerca medica francese (Inserm) ha dimostrato come l’assunzione regolare di benzodiazepine aumenti il rischio di sopraggiunta della sindrome d’Alzheimer.
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<ital /faq/19533-alzheimer-primi-sintomi-durante-le-feste-boom-di-richieste-alle-associazioni Alzheimer, primi sintomi durante le feste: boom di richieste alle associazioni]</ital>
Altri effetti
Altre manifestazioni osservabili sono riconducibili all'aggravarsi dei sintomi dell’insonnia, di invubi, agitazione, nervosismo, delirio, allucinazioni, stato confusionale onirico, sintomi di tipo psicotico, disinibizione con impulsività, euforia e irritabilità. Questi sintomi possono accompagnarsi a disturbi potenzialmente pericolosi per gli altri e per il consumatore stesso: comportamenti insoliti o violenti contro chi tenta di ostacolare l’attività del paziente.
Tolleranza e dipendenza
Il ricorso alle benzodiazepine può provocare una tolleranza o una dipendenza, come già accennato in precedenza. Una tolleranza si caratterizza dalla diminuzione progressiva dell’effetto terapeutico per la stessa dosa somministrata durante diverse settimane. Questa situazione porta spesso il consumatore ad aumentare le dosi del farmaco, al fine di ottenere gli effetti ricercati. Una dipendenza fisica e psichica ai farmaci a base di benzodiazepina, soprattutto in caso di utilizzo prolungato può essere osservata se lo stato è correlato alla durata del trattamento, la dose e l’esistenza o meno di antecedenti derivati da dipendenze farmacologiche o alcoliche. L’associazione di diverse benzodiazepine può aggravare il rischio di farmacodipendenza.
Benzodiazepina: elenco farmaci
Ansiolitici
Prescritti in caso di situazioni d’ansia importante, insonnia e manifestazioni psicosomatiche o stati nervosi.
Clonazepam, oxazepam, Alprazolam (Xanax ®), Lorazepam, bromazepan, diazepam (Valium®) clobazam, prazepam, nordazepam, etile loflazepato.
Farmaci ipnotici: nomi commerciali
I farmaci ipnotici, chiamati anche sonniferi, facilitano il sonno aiutando a dormire e possono contribuire a mantenere un sonno di buona qualità. Tra questi farmaci contenti benzodiazepina ricordiamo nitrazepam (Mogadon ®); lormetazepam (Minias®), flunitrazepam (Rohypnol®), temazepam (Euipnos®), Estazolam (Esilgan ®) Mentre tra gli ipnotici correlati alla benzodiazepina troviamo: Imovane ®, Stilnox ®
Zolpidem®
[/ http://magazinedelledonne.it/faq/4075-sonniferi-che-cosa-sono Leggi anche: Sonniferi: che cosa sono]
benzodiazepine miorilassanti
I farmaci contenenti benzodiazepina tetrazepam sono stati ritirati dal mercato nel 2013 ed erano prescritti in caso di contrazioni associate a patologie reumatiche. Myolastan ® il farmaco commerciale.
Benzodiazepine anticonvulsivanti
Clonazepam: Rivotril ®; diazepam: Valium ®, clobazam: Urbanyl ® .
Benzodiazepine sedativi anti H1
Hydroxyzine: Atarax ®, usato sia come ansiolitico che per dermatiti allergiche.