Film anni 90: i migliori da non perdere

Tra i film anni 90 ce ne sono alcuni che hanno rivoluzionato i criteri del cinema del passato, spianando la strada per le denunce sociali sul set e le rivoluzioni tecnologiche della settima arte.


Tra i film anni 90 impossibile dimenticare "Titanic" che ha portato alla nascita artistica di LeonardoDiCaprio e Kate Winslet.


Il Sesto Senso, 1999

Perché ? Perché non capita tutti i giorni di vedere le persone morte. Shyamalan è riuscito a impressionare il mondo intero con il suo Sesto Senso grazie e a una regia intelligente che ha costretto molti spettatori a una seconda visione. Il film ha anche permesso il grande ritorno di Bruce Willis al box-office. 

Fight Club, 1999

Difficile etichettare Fight Club. Insieme apologia anarchica, omaggio ai diritti dell’uomo, denuncia del consumismo. Ci voleva tutto il talento di David Fincher e di attori come Edward Norton e Brad Pitt per fare di questa aspra polemica un capolavoro. 

The Blair Witch Project , 1999

The Blair Witch Project ha lasciato un nuovo concetto: il buzz marketing. Un’intensa campagna pubblicitaria avviata molto prima dell’uscita del film aveva sparso la voce che il documentario, girato da tre studenti, fosse reale. Risultato: girato a costi bassissimi, The Blair Witch Project è stato un record d’incassi. 

Matrix, 1999

Alcuni film di fantascienza rispettano semplicemente i codici del genere. Matrix non è uno di questi. Con i suoi effetti speciali ultramoderni, il film ha  spazzato via tutto ciò che lo ha preceduto, mescolando sapientemente kung-fu, filosofia quantistica e rock.

Tutto su mia madre, 1999

Tutto su mia madre racchiude il meglio del cinema di Amodòvar ma è anche un vibrante omaggio alle donne. I personaggi sono pittoreschi e sorprendenti. Il film è ossessivo come il suo regista, con una magnifica (e terribile) scena di incidente dominata dal colore rosso. Il rosso della passione artistica, amorosa, filiale che Pedro Almodòvar spinge fino al parossismo.  

The Big Lebowski, 1998

I fratelli Coen hanno brillato in tutti i generi: thriller, poliziesco, dramma sentimentale senza mai dimenticare una punta di humour. Perciò quando decidono di realizzare una commedia fanno sul serio e firmano uno dei loro migliori film: The Big Lebowski, un omaggio tenero e divertentissimo all’americano medio.

Titanic, 1998

Perché? Sono rari coloro che si sono salvati. Titanic ha provocato un vero e proprio maremoto al box-office, raccogliendo ben 11 Oscar. Un successo storico per una grande storia d’amore sullo sfondo del naufragio fedelmente ricostruito e che rivela due grandi attori: Leonardo DiCaprio e Kate Winslet.

Léon, 1996

Jean Reno è magistrale in questo brillante film d’azione che lascia spazio all’emozione. E Luc Besson dà nuovamente prova di finezza nella sua scelta del casting rivelando la futura Nathalie Portman, molto commovente nel ruolo di apprendista sicaria, pronta a tutto per vendicare la morte del suo amato fratello.

Toy Story, 1996

Film imprescindibile della storia del cinema d’animazione, Toy Story ha trasformato il cartone animato digitale in una vera e propria arte. Allora Pixar compiva i suoi primi passi nell’universo dell’animazione, noto a tutti per la sua padronanza della tecnica e per il suo senso della narrazione.

Forrest Gump, 1994

Perché ? Perché Tom Hanks è strabiliante nel ruolo dell’ingenuo Forrest Gump che ci fa rivivere 30 anni di storia statunitense. I suoi aforismi sono ormai diventati un cult (“La vita è come una scatola di cioccolatini…”) et Robert Zemeckis mescola allegramente realtà e finzione grazie a trovate originali come la stretta di mano con il presidente Kennedy.

Basic Instinct, 1992

Perché? Sharon Stone in versione mantide religiosa, Michael Douglas nelle vesti di vittima consenziente, quelle scene di sesso che avranno eccitato un’intera generazione di adolescenti. Mai visto niente di meglio nel genere thriller femminista e dannato. Bravo Verhoeven!

Il silenzio degli innocenti, 1990

Il silenzio degli innocenti, questo thriller cannibale e il suo demoniaco uomo nero interpretato da Anthony Hopkins, non ha bisogno di presentazioni. Il regista Jonathan Demme  ha creato un’atmosfera unica, al contempo clinica e ripugnante, per calarvi la povera Jodie Foster. Semplicemente sconvolgente.

Quei bravi ragazzi, 1990

Il miglior film di Martin Scorsese? In ogni caso, merita più degli altri di trovarsi in questa lista. Casting da paura (De Niro, Ray Liotta, Joe Pesci), sceneggiatura incontestabile e regia virtuosa: insieme a Heat-La sfida, probabilmente il miglior film di gangster mai realizzato.

Edward mani di forbice, 1990

Perché ? Personaggio imprescindibile del bestiario di Tim Burton, Edward mani di forbice è un adolescente mostruoso: le sue mani a forma di forbice gli impediscono di toccare il mondo senza ferire. Grazie a questo eroe, Johnny Depp troverà il ruolo della sua vita, ma anche la sua prima compagna (Winona Ryder).

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