Climaterio: significato e sintomi

Il termine climaterio deriva da “klimactèr”, parola greca che significa “passaggio critico, scalino”, e si riferisce al periodo della vita della donna dai 45-50 anni alla fine dell'ultima mestruazione.

Che cos'è

Molti identificano il termine climaterio con menopausa, ma non è così: include la menopausa, ma anche gli anni precedenti (pre menopausa) e successivi (post menopausa), quindi un periodo più ampio dal punto di vista temporale. Anche gli uomini attraversano questo periodo, ma avvertono cambiamenti minori, più progressivi e meno invasivi rispetto a quelli della donna. Negli anni del climaterio l’attività ormonale piano piano subisce un’involuzione: gli estrogeni riducono la loro attività portando alla cessazione delle attività del follicolo ovarico.

Sintomi ormonali e sbalzi d'umore

I primi sintomi del climaterio sono di carattere ormonale: il ciclo comincia ad accorciarsi, non compare più ogni 28 giorni ma a distanza più ravvicinata (ogni 22-24 giorni). Gli ormoni “ballerini” di questo periodo provocano anche improvvisi sbalzi d’umore, che spesso conducono verso crisi e stati d’ansia e di preoccupazione immotivata.

Vampate di calore

Le vampate (o caldane) sono tra i disturbi più diffusi (colpiscono l’80% delle donne) e fastidiosi tra le donne che attraversano questo periodo: si tratta di botte improvvise di calore concentrate soprattutto su viso e petto. La durata, in media, è di circa due minuti, e la frequenza varia da caso a caso: nei peggiori possono presentarsi più volte al giorno. Sono dovute a un cambiamento della temperatura regolato dal cervello: il corpo è convinto di essere più caldo di quanto sia davvero, e, per abbassare la temperatura, innesca una reazione che conduce più sangue alla pelle (che appare arrossata) e provoca botte di calore. Quando le vampate cessano, a causa di questo repentino abbassamento della temperatura spesso si hanno brividi di freddo. Per attenuare questo sintomo, si consiglia di evitare di mangiare piccante, di bere alcol e bevande calde. Per quanto riguarda l’abbigliamento, meglio indossare tessuti naturali e traspiranti, come cotone e lino, ed evitare tessuti sintetici. Utile è portare sempre in borsa un ventaglio

Mal di testa e vertigini

Tra i disturbi di questo periodo ci sono anche mal di testa, vertigini e capogiri, fastidi che si possono limitare con un po' di riposo ed evitando bevande che contengono “eccitanti” come caffeina e teina.

Gonfiore

Gli ormoni un po’ sballati hanno effetti anche sul metabolismo: durante il climaterio e nella successiva menopausa, infatti, è facile prendere qualche chilo in più e avvertire un senso di gonfiore, soprattutto nella zona addominale, molto difficile da eliminare. Se avverti questi cambiamenti, cura di più l’alimentazione e cerca di mantenere un’attività fisica, anche blanda, da praticare tutti i giorni. Una passeggiata veloce di mezz’ora ogni giorno, una corretta leggera, le scale a piedi… Piccoli accorgimenti a tutto vantaggio del tuo benessere. Anche lo yoga è una disciplina consigliata, perché fa bene al corpo e alla mente.

Dolori ossei

La diminuzione di estrogeni e progesterone ha ripercussioni anche sulle ossa e, nei casi più gravi, si può arrivare negli anni a soffrire di osteoporosi. Per contrastarla, oltre a fare attività fisica cerca di inserire nella tua dieta alimenti ricchi di calcio, come latte e derivati (tra i formaggi scegli grana e parmigiano ed emmenthal), caviale, cioccolato, mandorle e frutta secca.

Pelle secca

Con l’arrivo del climaterio, la grana della pelle appare più sottile, secca e meno elastica: pensa che in menopausa il livello di collagene si abbassa al 30%. Usa una buona crema idratante, magari più ricca di quella abituale, e cerca di assumere vitamina C.

Secchezza vaginale

Durante il climaterio e in menopausa si può presentare il problema della secchezza vaginale, che si risolve con l’utilizzo di integratori naturali e creme ad hoc.

Depressione

Durante il climaterio, può capitare di attraversare alcune fasi di cali di appetito e stati depressivi. Parlane con il tuo medico, che saprà prescriverti le terapie più adeguate.

Gravidanza

Attenzione: è possibile, per quanto raro, restare incinta durante il periodo del climaterio. Anche se il ciclo mestruale risulta irregolare, la donna potrebbe essere comunque ancora fertile. Se desideri un figlio in questa fase della tua vita, tieni presente però che, a causa dell’età, una gravidanza che si sviluppa in questo periodo comporta un tasso maggiore di anomalie cromosomiche rispetto all’età giovanile.

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