Disidratazione: sintomi, cause e rimedi
Cosa significa disidratazione
La disidratazione designa il fatto che l’organismo è privato parzialmente o totalmente del normale apporto d’acqua. L’organismo, per funzionare, necessita costantemente di almeno due litri di liquido al giorno, proveniente dalle bibite e dagli alimenti.
Cause
La disidratazione può essere causata da un assorbimento insufficiente di acqua, ma anche dalla febbre, dalla diarrea, dal vomito, dall’attività fisica o da un trattamento medicamentoso, soprattutto in seguito all’assunzione di farmaci diuretici o di lassativi in grandi quantità. Essa può essere anche la conseguenza di una sudorazione eccessiva, dovuta ad un’intensa attività fisica o in caso di canicola. I lattanti, i bambini piccoli, gli anziani e gli individui che soffrono di una malattia cronica come il diabete sono più esposti alla disidratazione.
Disidratazione: sintomi
La disidratazione provoca emicrania, una perdita di tono, nausea e dolori muscolari. Tra i sintomi si riscontrano inoltre bocca e labbra secche, sguardo spento, occhiaie, perdita di peso e stanchezza. In casi più gravi, la disidratazione può essere mortale, specie se la perdita di peso è superiore al 10% del peso totale poiché essa genera una disfunzione di certi organi vitali come il cuore, il cervello, il fegato, ecc. Nel caso di una grave disidratazione, fanno la loro comparsa anche febbre, mal di testa, vertigini e perdita di coscienza.
Cosa fare?
In caso di disidratazione grave e soprattutto se si tratta di un neonato, bisogna chiamare con unrgenza il 118.