Cecità - Definizione

Definizione

Il termine cecità designa il fatto di essere privi di acuità visiva sufficiente per distinguere altro da semplici ombre. Le persone che soffrono di questo disturbo sono prive del senso della vista., parzialmente (cecità parziale) o totalmente (cecità totale), ma in modo invalidante.
La perdita della visione può sopraggiungere in maniera progressiva o brutale. In maniera progressiva può essere dovuta ad una degenerazione maculare legata all’età, ad un distacco della retina, ad un disturbo della circolazione a livello dei vasi retinanti o a un’ipertensione diabetica, responsabile, tra le altre cose di un abbassamento della capacità di percepire la luce. Se la perdita è brutale può essere conseguente ad un trauma o ad un arresto circolatorio dei vasi dell’occhio o ad un accidente vascolare. La cecità può essere causata da una distruzione delle zone del cervello responsabili della visione, della distruzione di una parte dell’occhio o ad una patologia associata come il diabete, la sclerosi a placche o la rosolia. Alcune cause di cecità, come la cataratta o il tracoma, possono essere trattati.

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