Insalata valeriana: proprietà e controindicazioni
La valeriana (chiamata anche in vari altri modi, tra cui soncino, songino e gallinella), è un tipo di insalata che appartiene alla famiglia delle cicorie.
Molto usata in cucina, sia cruda (calma il reflusso e la gastrite) che cotta (favorisce il sonno), la valeriana è una varietà di insalata spesso utilizzata anche per le decorazioni di secondi piatti o di pietanze elaborate, grazie alle foglioline tonde, un po' arricciate e a forma di cuore. Inoltre, ha un basso contenuto calorico, abbinato però a una grande quantità di nutrienti importanti. Nelle ricette, si abbina bene a salmone, formaggi, frutta secca.
Proprietà della valeriana
La radice di questa pianta è nota per avere un odore sgradevole, ma è ricca di sostanze importantissime per il nostro organismo: oli essenziali, alcaloidi e flavonoidi. Grazie a questi principi attivi, che si possono assumere anche tramite infuso, compresse o tintura madre, la valeriana possiede proprietà sedative e rilassanti: riduce il tempo necessario per addormentarsi, migliorando la qualità del sonno e agendo in modo positivo sugli stati di tensione e di stress.
I benefici della valeriana
La valeriana è povera di fibre ma contiene diverse sostanze nutrienti: è ricca di vitamina A, B e C e sali minerali, tra i quali potassio, ferro, clorofilla e fosforo. Aiuta a prevenire l’anemia e l’arteriosclerosi, inoltre possiede un’azione rinforzante dei vasi capillari e della circolazione, diminuendo però la pressione sanguigna. Ha un effetto stimolante su fegato, reni e intestino, oltre a un’azione, diuretica, rinfrescante e digestiva. Infine produce anche un’azione lassativa, quindi è indicata per chi soffre di stipsi e stitichezza.
Controindicazioni della valeriana
La valeriana non dovrebbe essere consumata in gravidanza, durante l’allattamento o in concomitanza con altre terapie a base di barbiturici, antidepressivi, sonniferi e tranquillanti, perché ne potenzia l'effetto. Effetti collaterali, per quanto rarissimi, della valeriana possono essere mal di testa, disturbi gastrointestinali e capogiri. Non sono noti casi di allergie.