Cerchio di Itten: spiegazione del disco cromatico che divide i colori
Utilissimo per l'abbinamento dei colori, il cerchio di Itten, anche noto come disco cromatico, permette di comprendere le relazioni tra le tonalità alla prima occhiata.
Disco cromatico di Itten: origini
Siamo all’inizio del Novecento, in Svizzera: Johannes Itten si è da poco laureato in matematica e scienze naturali quando la sua vita prende un’altra strada: influenzato dal lavoro del gruppo di artisti di Monaco che va sotto il nome di Blauer Reiter si dedica alla pittura. Itten si trasferisce a Stoccarda e diventa un allievo del pittore austriaco Adolf Hölzel che lo instrada alla scoperta del suo talento. Chi però influenzerà per davvero Itten portandolo a creare poi il famoso disco cromatico è il pittore francese Robert-Victor-Felix Delaunay, famoso per le sue creazioni astratte a partire dai contrasti cromatici simultanei.
Il cerchio dei colori: come leggerlo
Il disco cromatico di Itten è la prima, vera ed esaustiva classificazione dei colori suddivisi in primari, secondari e terziari. Al centro vi è un triangolo all’interno del quale vi sono il rosso, il giallo e il blu (i cosiddetti colori fondamentali o primari). Mescolando questi tre colori si ottengono il verde, l’arancione e il viola (detti secondari) a cui Itten assegna tre triangoli costruiti sui lati del triangolo del nucleo, creando così un esagono. Infine c'è il terzo livello, il cerchio vero e proprio che rappresenta i 12 colori (primari, secondari e terziari) ottenuti mescolando le tonalità contenute all’interno del disco. La rappresentazione grafica si rivela così lo strumento più semplice e veloce per individuare le relazioni tra i colori, le sfumature e le coppie dei colori complementari, in grado di esaltarsi a vicenda. Per quest’ultime basta infatti accoppiare un colore e quello che sta sul lato opposto corrispondente.
Disco di Itten: abbinamenti ad hoc
Fin da subito il disco di Itten si rivela uno strumento utilissimo per gli abbinamenti dei colori sulle pareti di casa. Per abbinamenti armoniosi ed equilibrati basta accostare le tonalità appartenenti allo stesso spicchio mentre, per vivacizzare gli ambienti si gioca con le coppie di complementari. Per la serie: se il colore prescelto è il rosso, l’abbinamento con le varie sfumature di giallo e arancione rende l’ambiente caldo e accogliente, viceversa accostato alle gradazioni del verde e del blu il contesto sarà subito vivacizzato.