Come avviene il concepimento?
Il concepimento avviene con la fusione tra lo spermatozoo e la cellula uovo, dopo la fecondazione lo zigote inizia a segmentarsi e inizia un viaggio a ritroso verso l’utero.
Quando avviene il concepimento?
Il concepimento è un processo lungo e complicato che inizia con l’eiaculazione a seguito della quale tra i 200 milioni e i 500 milioni di spermatozoi si depositano all’interno della vagina. Da questo momento in poi inizia la (durissima) selezione che, proprio nella prima fase, elimina la maggior parte degli spermatozoi. Quelli che sopravvivono iniziano, quindi, il percorso verso la cervice uterina dove si trova il muco cervicale. Questo muco è il primo responsabile della seconda fase di selezione dato che, grazie alla sua consistenza, impedisce il passaggio alle sostanze esterne se la donna non si trova nel periodo fertile.
Se, invece, il rapporto avviene durante la fase dell’ovulazione il muco ha una consistenza liquida ed estremamente filamentosa che, oltre a permettere la sopravvivenza degli spermatozoi per un periodo di 3-4 giorni, favorisce il passaggio “aiutata” dalle prostaglandine contenute nello sperma e dall’ossitocina che viene secreta dalla donna nel momento dell’orgasmo. Superato questo secondo “ostacolo”, quindi, gli spermatozoi arrivano finalmente all’utero e da qui proseguono verso l’ampolla tubarica che rappresenta l’ultima “protezione” all’ovaio dove è stata prodotta la cellula uovo. Quando avviene l’ingresso di uno spermatozoo la membrana dell’ovocita si modifica immediatamente di modo da impedire il passaggio agli altri eventuali spermatozoi sopravvissuti.
Il concepimento: l’unione tra i gameti
Superata la “concorrenza” avviene quindi l’unione tra i gameti che ha il carattere della fusione vera e propria: a differenza di tutte le altre cellule, composte da una coppia di cromosomi, lo spermatozoo e l’ovulo hanno un solo cromosoma e dunque riescono a sopravvivere solo nel momento in cui si uniscono tra loro ricomponendo la coppia che può essere composta da due cromosomi X o da un cromosoma X e uno Y. Una volta che la fecondazione è avvenuta questa nuova unione di cellule comincia a segmentarsi e inizia il suo viaggio a ritroso nell’utero dove arriverà circa tre giorni dopo la fecondazione per proseguire la sua attività replicativa formando, pian piano, l’embrione e la placenta.
Come favorire il concepimento?
Detto tutto questo per chi sogna un bambino esistono alcune buone pratiche quotidiane che possono essere utili per favorire il concepimento. In primo luogo è importante uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e un (almeno momentaneo) addio alle cattive abitudini, prima di tutto fumo e alcol. Importantissimo, secondo gli esperti, anche un buon equilibrio interiore visto che il rilassamento, e il generale benessere, favorirebbero il concepimento. Ultimo ma non per ultimo, poi, è ovviamente indispensabile conoscere con esattezza i propri giorni fertili per rimanere incinta.