Frutto della passione: come si mangia? Proprietà e ricette
Il frutto della passione, maracujà in portoghese, granadilla in spagnolo, è il nome comune del Passiflora edulis. Originario dei paesi tropicali, in particolare del Brasile, questo frutto cresce sulle piante di passiflora.
In natura ne esistono due varietà: una gialla e una viola.
Utilizzato soprattutto nella preparazione di bevande o di gelati, il frutto della passione non è ancora molto diffuso in Italia e per questo non sempre di facile reperibilità. Impariamo insieme a conoscere e apprezzare questo frutto esotico.
Piccola curiosità: il frutto della passione viene spesso - erroneamente - considerato un frutto afrodisiaco a causa del suo nome. Tale definizione è dovuta alla visione di alcuni missionari spagnoli che nel 1500 individuarono nei tre stigmi del fiore una somiglianza con i chiodi della croce di Gesù, così come la corona di spine sarebbe evocata dalla corolla. inoltre, le foglie sarebbero la rappresentazione dei dodici apostoli e nelle antere sarebbe possibile immaginare i tagli del corpo. In poche parole, la passione a cui si fa riferimento è quella di Gesù.
Come si mangia il frutto della passione?
Il frutto della passione contiene una polpa interna di colore giallo molto saporita, racchiusa in in una buccia spessa.
Una volta lavato il frutto, tagliatelo a metà avendo cura di non perdere il liquido che si trova all'interno (è molto gustoso!) e con un cucchiaio rimuovete la polpa facendo attenzione a non prendere la parte bianca più esterna perché è amara.
Il frutto della passione può essere utilizzato nelle praparazioni dolci, ma si sposa bene anche con secondi piatti di carne o pesce.
Perché, quindi, non uscire dall'ordinario proponendo ai vostri ospiti un delizioso trancio di salmone marinato al frutto della passione accompagnato da una fresca insalatina e una coppetta di riso basmati? Successo assicurato!
Proprietà del frutto della passione
Altri componenti essenziali, come diverse sostanze antiossidanti e la pectina, lo rendono un alimento utilissimo per il rinnovamento cellulare e per accelerare il metabolismo. Inoltre, la presenza di mucillaggini lo rende un ottimo rimedio naturale per colite e gastrite.