La dieta dell'acqua: il libro del dottor Sorrentino
La dieta dell'acqua, il libro di Nicola Sorrentino, spiega non solo che cosa mangiare, ma anche che acqua bere per stare bene e perdere peso.
La dieta dell'acqua, un regime alimentare nato da un libro pubblicato dal dietologo Nicola Sorrentino, che ha fatto molto discutere e che ancora desta interesse. Ecco di cosa parla il libro, chi è il suo autore e su quali ricerche si è basato.
Il libro
La premessa è semplice, l'autore ricorda che diversi studi internazionali dimostrano come bere acqua prima dei pasti aiuta a dimagrire e a mantenere nel tempo il peso raggiunto. Ma non solo perché la pancia si riempie: è merito di una serie di meccanismi metabolici, che permettono di attivare un processo benefico. Non va dimenticata l'attività fisica, ovviamente, però Sorrentino spiega che è importante introdurre nella dieta quotidiana tra i 6 e gli 8 bicchieri di acqua: se uniti allo sport, si otterrano dei risultati visibili e duraturi nel tempo.
Gli autori
Il dottor Nicola Sorrentino è uno dei più noti dietologi italiani. Da sempre ricorda come cibo e acqua siano le armi più potenti per prevenire e combattere sovrappeso e malattie. Sorrentino, oltre ad essere docente presso l’Università degli Studi di Pavia, è direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano. E se è vero che l'acqua è il fulcro della sua dieta, il libro si è valso della collaborazione di Paola Gambino, esperta di idrologia medica e medicina termale, ma anche idrosommelier dell’Associazione Degustatori Acque Minerali.
Scienza e regime alimentare
L'acqua, ricorda Sorrentino, aiuta a dimagrire e a mantenere nel tempo il peso raggiunto se bevuta prima dei pasti. Da un lato, ovviamente, è merito della pancia piena di liquidi. Dall'altro, però, attiva la termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo. Riporta anche, a riprova, uno studio effettuato in Germania, secondo il quale bere due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente tre volte al giorno (quindi per colazione, a pranzo e a cena ), può aumentare del 30% il tasso metabolico dei pazienti, appena 10 minuti dopo l'assunzione. Un dispendio energetico che, se ripetuto più volte al giorno e unito al programma alimentare da lui pianificato, spiega Sorrentino, può dare buoni risultati.
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