Cartoni animati per bambini: quali scegliere?

Non solo Masha e Orso, i cartoni animati per bambini sono moltissimi ma alcuni sono più educativi degli altri. Ecco quali scegliere per non sbagliare.

 

I cartoni animati per bambini possono essere un passatempo educativo e stimolante per i più piccoli. Il segreto è scegliere quelli giusti.


Da sempre i genitori in fatto di televisione per i più piccoli si dividono in due fazioni contrapposte. Da un lato, così, ecco gli amanti del cartoon a tutti i costi che non vedono nulla di male nel lasciare i figli di fronte al piccolo schermo in compagnia delle avventure dei loro colorati beniamini; dall’altro lato, invece, non mancano gli oppositori tout court, quelli che al grido di “televisione mai” e “i cartoni non sono una baby sitter”, relegano il telecomando in soffitta almeno fino alla maggiore età dei loro pupilli. Al solito, probabilmente, la virtù sta nel mezzo e – per offrire ai giovani telespettatori un passatempo divertente ma non totalizzante – non mancano certo cartoni studiati ad hoc che uniscono doti educative a caratteristiche proprie dell'intrattenimento. Ecco qualche consiglio.

 

Peppa Pig e Masha e Orso

Sovrani indiscussi del piccolo schermo riservato agli under 5, la maialina rosa e la bimba pestifera e biondina a zonzo per la foresta sono i personaggi più amati dei giovanissimi telespettatori. Ma, a sorpresa, entrambi piacciono anche i genitori visto che rappresentano – seppur con modalità grafiche e trame completamente diverse – rappresentazioni strettamente attuali e fortemente educative attingendo, tra l’altro, dai topoi della letteratura classica per l’infanzia. Imperdibili. 

 

Manny Tuttofare

Anche Manny Tuttofare è un cartone animato che piace a grandi e piccini. Disegnato e realizzato in Usa, infatti, il cartoon racconta le vicissitudini di questo simpatico artigiano (sempre accompagnato dai suoi attrezzi dalle sembianze umane) ed è caratterizzato dal bilinguismo: in America, infatti, gli episodi sono in inglese e spagnolo mentre nella versione realizzata per il pubblico italiano le due lingue sono italiano e inglese.

 

La Dottoressa Peluche

Altrettanto educativo, La Dottoressa Peluche racconta invece le vicissitudini di una bambina (figlia di una mamma medico) alle prese con i malanni dei suoi giocattoli. In ogni puntata la malattia che la giovane Dottie si trova ad affrontare è diversa ma, come filo conduttore, si trova sempre qualche consiglio di buona condotta come, per esempio, “se fa caldo bevi tanta acqua” oppure “ricorda di lavare sempre le mani”. In una parola, educativo.

 

Paw Patrol

Dedicati agli amanti di quattro zampe e  superereoi, i Paw Patrol sono una squadra di cagnolini dalle doti davvero speciali che si cimentano ogni giorno in una nuova avventura sfruttando le loro (super) caratteristiche ma anche – e soprattutto – la forza che deriva loro dal gioco di squadra.

 

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