Alimentazione dello sportivo: dieta e consigli
Quando si fa attività fisica è importante anche l'impegno a tavola, imparando cosa è meglio mangiare e cosa evitare. Come ci ricorda la nostra specialista.
Alimentazione dello sportivo: cosa mangiare quando si fa attività sportiva, per fare rendere al massimo i nostri sforzi? E cosa invece evitare, o invece prediligere se si fa agonismo? Per tutte queste domande c'è una risposta, quella della dottoressa Sonya Vasto, professore aggregato di Patologia Generale e biologo nutrizionista.
Alimenti per una ragazza sui 25-30 anni?
La giusta ripartizione degli alimenti per una ragazza sana e sportiva in cui lo sport non sia con cadenza giornaliera è assolutamente comparabile a quella di un regime nutrizionale normale senza alcuna aggiunta. Tanto per ricordare, un regime nutrizionale normale, è composto da una buona colazione a base di cereali (magari integrali), yogurt, frutta, miele. Due interruzioni a metà mattina e metà pomeriggio (frutta) e due pasti in cui non fare mancare carboidrati complessi, proteine, verdure e grassi buoni (olio d’oliva) e ovviamente tanta acqua, specialmente a digiuno.
Nessuna aggiunta?
Assolutamente no, se l’attività sportiva è saltuaria. Si deve tenere conto solo di una maggiore idratazione.
Se invece si fa agonismo?
La situazione cambia radicalmente per chi si dedica all’agonismo con allenamenti giornalieri di varie ore al giorno. Solo in quel caso la ripartizione nutrizionale deve tenere conto di un maggior apporto in carboidrati, proteine, fibre e una maggiore idratazione. Sebbene sia utile pensare ad un regime che lo sportivo segua sempre e non solamente a ridosso di prove speciali e gare in quanto un individuo che pratica uno sport agonistico è in allenamento anche quando non fa esercizio.
Minerali, vitamine... con l'arrivo della stagione calda, ne consiglia l'assunzione?
Se un regime alimentare è seguito correttamente con i nutrienti rappresentati e ripartiti per età, genere ed attività fisica non sono necessari nessun tipo di integrazione. La situazione cambia se parliamo di atleti o persone anziane e bambini che hanno bisogno di un apporto maggiore di liquidi a causa di una maggiore perdita. Partendo dal fatto che frutta e verdura contengono i sali minerali e le vitamine di cui abbiamo bisogno, le persone anziane e gli atleti si giovano di integratori necessari al loro organismo ma individuati caso per caso.
È vero che ci sono degli alimenti che migliorano le prestazioni?
Non è assolutamente vero! Non ci sono alimenti che migliorano le prestazioni ma avere un regime alimentare corretto, non saltare i pasti, variare gli alimenti, non appesantirsi prima di una gara o allenamento e fornire al corpo la giusta quantità e qualità di energia è il modo migliore per avere una buona prestazione.
Tempi di digestione e sport: come ci dobbiamo comportare?
Sarebbe auspicabile non allenarsi dopo aver mangiato ma a distanza di un paio di ore, bere tanto sia prima che dopo e reintegrare i sali minerali perduti con un bel frutto dopo l’attività ludico-sportiva.
Integratori, barrette energetiche, energy drink: si o no?
Io non li consiglio! Non servono in casi di attività saltuaria e servono solo a sovraccaricare l’organismo che non ne ha bisogno. Negli atleti che fanno attività agonistica si valutano caso per caso in relazione al diverso tipo di sport.
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