Auguri 8 marzo: Google dà spazio ai sogni delle donne

Anche Google fa gli auguri dell’8 marzo. Lo fa con il doodle che inizia con la frase "Un giorno sarò...", un video animato dai sogni delle donne di tutto il mondo, e con l’hastag #OneDayIWill che invita tutte, ai quattro angoli del mondo, a raccontare e condividere progetti, aspirazioni e obiettivi. Le protagoniste della clip lanciata in internet-mondovisione sono 337 donne sparse per 13 città del mondo, di tutte le età, etnie, cultura e religione incontrate da Parigi a Mosca passando per Giacarta, San Francisco, Il Cairo, Rio de Janeiro, Lagos, Città del Messico, Tokyo, Berlino. Donne che esprimo desideri in tutte le lingue che il linguaggio universale della grafica esaudisce in una vignetta comprensibile a tutti.   

Sulle note della musica composta ad hoc dalla cantautrice statunitense indie pop-folk Merrill Garbus, le voci si susseguono da una sfida all’altra passando per piazze, strade, uffici, prati, laboratori, piramidi e set. C’è Jane Goodall, scienziata che studia gli scimpanzè che vorrebbe incontrare il Papa per discutere di ambiente con lui e ci sono il premio Nobel Malala Yousafzai e l’attivista Muzoon Al Almellehan che vorrebbe vedere “tutti i bambini a scuola”. 

E poi ci sono i sogni delle donne (stra)ordinarie: una bambina che vorrebbe fare il bagno alle Bahamas insieme ai suoi amati maialini, altre due che un giorno giocheranno nella Major League di Baseball, un’altra che, ne è certa, andrà alle Olimpiadi, un’altra che farà il giro del mondo, una che darà una casa per tutti i cani, un’altra che andrà nello spazio e un’altra ancora che si accontenterà di sorvolare la sua città in mongolfiera. Ci sono donne che sognano di diventare ballerine e altre politiche per far ripartire i loro paesi: “crediamo nel tuo futuro quanto ci credi tu - risponde Google - per questa Giornata internazionale della donna condividi il tuo sogno con il resto del mondo usando l’hashtag #OneDayIWill: è il primo passo per conquistare ciò che vuoi”.

Detto fatto, alle spicciolata, anche le italiane stanno raccogliendo l’invito cinguettando i loro sogni: Serena Di Natali si augura di diventare una buona nonna, Io Amo Firenze di riuscire ad andare il palestra. Forza donne, continuate a sognare e condividere, nel frattempo, auguri a tutte!