Pidocchi: miti e verità
Sul tema pidocchi non accennano a diminuire luoghi comuni e miti di lunga data. Ecco quali sono (e come sfatarli).
Un problema che riguarda molti bambini. Importante evitare di cadere in falsi miti.
Chi ce li ha è sporco
Falso. L'igiene personale e la pulizia degli ambienti casalinghi non ha nulla a che vedere con l'arrivo di un parassita che, come tale, trova ugualmente opportuno un soggetto pulitissimo. Anzi, secondo alcuni pediatri, questi insetti prediligono proprio i capelli più puliti.
Saltano di persona in persona
Falso. I pidocchi sono insetti, non saltano e non volano. Il contagio può avvenire ovunque, basta che ci sia un contatto con persone infestate, perché i pidocchi si muovono da un capello all'altro.
Si trasmetto con spazzole e asciugamani
Abbastanza falso. Si tratta di un mezzo mito, perché questo tipo di trasmissione è molto meno probabile del contatto tra soggetti. Ma dato che su indumenti e oggetti personali possono esserci uova, è bene evitare lo scambio di pettini e affini. Bisogna comunque ricordare che, lontano dalla testa, i pidocchi sopravvivono meno di 24 ore, in rari casi fino a 48 ore: per questo per disinfestare abiti e oggetti è bene lasciarli all'aria aperta.
Li si prende anche dagli animali
Falso. Cani e gatti, e in generale gli animali domestici, non sono portatori di pidocchi dell'uomo, mentre a loro volta i pidocchi umani non vengono trasmessi agli animali.
La maionese per eliminarli
Falso. Non c'è alcuna evidenza scientifica che dimostri l'efficacia della maionese o dell'olio di oliva come rimedio contro i pidocchi. Quel che invece funziona è una mistura di acqua e aceto, con la quale sciacquare i capelli per far staccare le lendini dal cuoio capelluto. Ma anche questo rimedio non basta per uccidere i pidocchi.
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