Pertosse neonati: mamma pro-vaccini pubblica il video (virale) del figlio malato

La pertosse nei neonati può colpire in modo molto aggressivo. Nella battaglia (anche social) tra persone pro e contro i vaccini una mamma mostra i drammatici effetti della malattia sul suo bambino. E invita le altre mamme alla consapevolezza.

La pertosse dei bambini molto piccoli è rischiosa, per questo i medici invitano la popolazione alla vaccinazione dei neonati.


Pertosse nei neonati, quali sono i rischi? Lo mostra in un video diventato virale una mamma australiana, Rebecca Harreman. La quale, nel pieno della polemica mondiale pro e contro le vaccinazioni, decide di mostrare perché, nonostante tante credenze che ancora parlano di presunti danni (smentiti dalla scienza), è importante che tutti siano responsabili dei loro gesti. E quindi, spiega, chi non vaccina i propri figli è responsabile del male che provoca allargando il contagio ad altri bambini.

Andando con ordine, il tutto inizia quando, una manciata di giorni fa, Rebecca posta su Facebook il video del suo piccolo squassato letteralmente dai colpi di tosse. Con un commento che racconta tutta la sua fatica: "Okay, avevo detto che non mi sarei lasciata andare alla rabbia. Ma sono stanca. Dannatamente stanca. Da più di 3 settimane sono costretta svegliarmi ogni singola volta che il mio bambino tossisce per paura che possa smettere di respirare. Ogni. Singola. Volta. Non posso dare questo compito a qualcun altro solo perché non posso dormire. Quindi, per tutti voi che siete ancora indecisi sul vaccinare o meno voi stessi e i vostri bambini...forse questo video vi convincerà. Questo è un attacco di tosse ancora buono di un neonato di 4 mesi con la pertosse - 23 giorni da quando la tosse è iniziata, che è il momento nel quale si suppone che la fase peggiore sia passata".

Il video, come si diceva è diventato virale. La pertosse nei neonati ha conseguenze e complicazioni spesso molto serie. Non vaccinando i neonati aumentano i rischi di contagio tra bambini. Se tutti i piccoli fossero vaccinati, invece, rischi per i neonati (non ancora vaccinabili o più esposti) non ce ne sarebbero: questa in poche parole la teoria dell'immunizzazione del gregge. La mamma australiana si è vista oggetto di molte critiche dei gruppi anti-vaccini, ma è anche diventata simbolo di quella parte dei genitori consapevole del rischio maggiore della scomparsa di vaccini: epidemie, complicazioni e conseguenze soprattutto in età pediatrica.

Pertosse: i sintomi

La pertosse, in particolare, è una malattia infettiva di origine batterica molto contagiosa, causata dal batterio Bordetella pertussis. La trasmissione della malattia avviene solo fra esseri umani ma a differenza delle altre malattie infantili l’immunità non è definitiva, ma declina col tempo: quindi anche chi ne abbia mai sofferto non sarà mai del tutto immune. L'Istituto Superiore della Sanità ricorda che la malattia parte con una tosse lieve, poca febbre, secrezioni nasali. Poi la tosse diventa più persistente, progressivamente parossistica e si associa a difficoltà respiratorie: è la fase convulsiva che può portare in qualche caso ad apnea, cianosi e vomito. Come drammaticamente dimostrato dal post su Facebook. Nei bambini piccoli, le complicazioni più gravi sono otiti, polmonite, bronchiti o addirittura affezioni neurologiche. L'Istituto ricorda che nel neonato e nei bambini al di sotto di 1 anno la pertosse può essere molto grave, addirittura mortale. Si tratta con l'antibiotico ma non sempre i sintomi vengono ridotti dal trattamento. In Italia la vaccinazione non è obbligatoria, ma viene raccomandata nei bambini a partire dal compimento dell’ottava settimana di vita. E, a  causa della perdita di immunità nel tempo, sono necessari più richiami.

Rebecca ha pubblicato ieri una foto di lei abbracciata al suo piccolo. Un gesto di protezione e di amore, e speriamo anche un modo per far sapere a tutti che il bambino sta bene.

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