Alton Towers: nuovo incidente nel Luna Park teatro del terrore

Neanche un mese dopo il gravissimo incidente del 2 giugno scorso che ha trasformato Alton Towers, il più grande luna park della Gran Bretagna, nel teatro del terrore, altre due persone sono finite all’ospedale e almeno una decina è rimasta appesa a testa in giù per venti minuti, in uno dei giorni più caldi dell’anno. 

Andiamo con ordine: era martedì primo luglio, erano da poco passate le due del pomeriggio quando un vagone con 26 persone si è bloccato nel bel mezzo del giro della morte. La direzione del Luna Park nega un tempo così lungo, ma i passeggeri, stremati, sul punto di svenire, si ricordano tutti i minuti passati al contrario. 

Venti minuti dopo due carrozze hanno tamponato. Andavano piano, “a passo d’uomo” dicono dal Luna Park, ma il panico è dilagato in un attimo: il ricordo dei due vagoni dello Smiler, le montagne russe, che si sono scontrati a tutta velocità appena un mese fa e di Vicky Balch 20 anni e Lea Washington, 17, le due vittime che hanno dovuto subire l’amputazione della gamba, era ancora troppo vicino. Oggi Vicky non ha più la destra mentre Lea ha perso la parte sotto il ginocchio della sinistra. 

Se il Luna Park è finito al centro della bufera, con la Gran Bretagna che chiede più sicurezza e Alton Towers che promette di essere già al lavoro, le vittime di giugno fanno i conti con la loro nuova vita. Vicky Balch sognava la danza, ma da quel giro sullo Smiler, ha dovuto rivedere i piani. Come ha fatto Kate Philp, una soldatessa di 35 anni che la gamba l’ha persa in Afghanistan, per colpa di una bomba. Una donna che Vichy ha incontrato all'University Hospital Reale Stoke dove, insieme, hanno capito che la vita va avanti nonostante tutto, che la disabilità è una realtà con cui fare i conti per trovare la forza di ricominciare a camminare, anche senza una gamba.