Caraibi: un paradiso chiamato Martinica

Chi ha detto che il paradiso non esiste? Sul Mar dei Caraibi sorge un'isoletta chiamata Martinica dove mare stupendo, spiagge incantevoli, relax e divertimento si fondono in un tutt'uno regalando veri momenti di piacere. 

Non solo Cuba e Santo Domingo sul Mar dei Caraibi: anche la Martinica offre una grande varietà di attività da fare e luoghi da visitare, oltre alle mille spiagge da sogno.


Chiunque pensi che i Caraibi siano solo Cuba e Santo Domingo si sbaglia di grosso. I paesi caraibici sono tutti quelli bagnati dal mare omonimo e tra essi rientrano  le isole delle grandi e piccole Antille. Tra queste ultime ritroviamo la Martinica che, seppur lontana, è una regione della Francia e appartiene, quindi, all'Unione Europea, ragion per cui una semplice carta d'identità italiana valida per l'espatrio è accettata per il viaggio. La Matinik (in creolo, lingua parlata dagli abitanti insieme al francese, lingua ufficiale) è un'isola non molto grande rispetto alle “star” caraibiche, ma con mille attività da provare e luoghi da vedere. Ecco a voi 10 cose da fare assolutamente in quest'isola da sogno.


Copyright foto: Grazia Fontana

 Una passeggiata sulle spiagge di Sainte – Anne


Le spiagge di Sainte-Anne sono tra le più belle dell'isola.


Sembra scontato, ma in realtà non lo è! La Martinica ha ben 34 comuni e ognuno di essi si distingue per una propria caratteristica. Quella di Sainte-Anne è sicuramente la sabbia chiara rispetto a quella delle altre spiagge. Il villaggio è ricco di case piccoline e colorate, tipiche dello stile creolo, e si affaccia sul Mare dei Caraibi. Ci troviamo così a sud dell'isola, nel punto in cui splende sempre il sole! Ebbene sì! Diffidate dei bollettini meteo, anche se riportano pioggia 7 giorni su 7, a Sainte-Anne non ve ne accorgerete proprio! Pensate piuttosto a portare tanta crema solare con voi perché il sole picchia davvero! Il mare rispecchia esattamente il colore del cielo e la sabbia de Les Salines (considerata la spiaggia più bella di tutta l'isola) è bianca proprio come la immaginavate!

Copyright foto: Grazia Fontana

Snorkeling


Semplice snorkeling o immersione con bombola, sta a voi decidere il miglior metodo per scoprire tutti i colori del Mar dei Caraibi.


Visto che il mare non è bello solo fuori, ma anche dentro, armatevi di pinne, maschera e boccaglio e dedicatevi all'esplorazione subacquea! Come si suole dire “il mare è pieno di pesci”, ma se volete incontrare le celebrities dei Caraibi, andate verso la Pointe Borgnaise: in questa riserva naturale gli abitanti del mare vivono tranquillamente le loro vite; la pesca, infatti, è vietata per legge e persino camminare sulle rocce potrebbe danneggiare la natura. Osservate attentamente e tra i mille colori vedrete ricci di mare smisurati, coralli, barracuda (tranquilli, sono innocui), pesci chirurgo, pesci pappagallo e se siete fortunati troverete anche Bobby, la vera star sottomarina, un pesce trombetta tipico dei Caraibi. Se siete professionisti dei mari potrete provare anche l'immersione con la bombola di ossigeno. Le scoperte saranno allora infinite! A voi la scelta...

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Sci nautico


Il segreto per diventare dei veri sciatori del mare è solo uno: non forzare alcun movimento!


Cari amici alpini, anche se in Martinica non troverete delle piste per sciare, potrete comunque dedicarvi allo sci nautico! Questo sport, inventato nel 1928 da Ralph Samuelson unisce in una sola attività il classico sci e il surf. Lo sciatore si prepara in mare con le ginocchia bene al petto, i talloni che spingono in avanti e le braccia, distese attorno alle gambe, afferrano un triangolino legato con del nylon ad un motoscafo che muovendosi inizia a trainare il fortunato. Il segreto del successo? Non fare assolutamente nulla! Cercate di trovare l'equilibrio e non forzate nessun movimento, mantenete solo con forza la vostra posizione onde evitare di cadere in avanti trascinati dalla barca! Chissà, magari con il tempo anche voi riuscirete a fare la piramide a tre... o forse no!


Copyright foto: Grazia Fontana

Una gita in moto...d'acqua!


Per visitare in modo alternativo le coste dell'isola, fate un giro in moto d'acqua. Il divertimento è assicurato!


Come abbiamo detto, la Martinica non è molto grande, ma le cose da vedere sono tante! Allora perché non fare un giro coast to coast in moto d'acqua? In questo modo potrete scoprire le bellezze dell'isola, andare alla ricerca dei vari porticcioli per trovare lo yacht più lussuoso ed esplorare le mangrovie, delle formazioni vegetali generalmente sommerse dall'alta marea. Per i più coraggiosi, divertitevi a tagliare le onde, ma fate attenzione a non accelerare troppo per non prendere dei contraccolpi alla schiena. Inoltre evitate di proseguire sulla scia lasciata dai vostri amici perché potreste ritrovarvi a fare compagnia ai pesciolini! Ricordate che dove c'è sicurezza c'è anche divertimento!


Copyright foto: Grazia Fontana

Relax in Kayak


Il Kayak è perfetto per un momento di relax in mare.


Se la moto d'acqua non è tra le vostre preferenze, provate allora con una gita in Kayak, o canoa, che dir si voglia. La differenza tra i due termini sta nel fatto che mentre la canoa viene spinta con una pala singola, il kayak ricorre all'uso di un remo con doppia pala, ma il principio è sempre quello: oltre che rilassarvi in mare, farete anche un po' di sport. Attenzione però a non sottovalutare questa attività! Se la corrente spinge verso l'esterno dovrete rimboccarvi le maniche e remare con forza. Se non siete esperti di canoa, scegliete quella doppia, almeno non vi ritroverete a combattere da soli contro Poseidone! E non abbiate paura degli enormi catamarani che vedrete al vostro fianco, sono abituati a fare attenzione alle formichine che si ritrovano accanto!


Copyright foto: Grazia Fontana

La cucina caraibica


La cucina creola alterna dell'ottima carne a dei magnifici crostacei che dimostrano la ricchezza del mare.


Il cibo caraibico si fonde con quello europeo dando vita a quella che viene comunemente chiamata “cucina creola”; i piatti sono dunque ricchi di prodotti comuni e prodotti più ricercati, tipici delle isole, segno di una fusione completa tra le varie culture. Le pietanze sono essenzialmente a base di cibi poveri – come il riso e il pollo -, ma non è raro trovare anche degli ottimi crostacei, data la potenza dei mari. Le spezie, poi, arricchiscono tutti i sapori dando un gusto totalmente tropicale. Da non perdere le Accras, frittelle di pesce o verdure, o la Colombo, una salsa per condire il pollo o il maiale. Se preferite dei gusti più dolci, buttatevi nella vasta scelta di marmellate fatte in casa, una su tutte quella al cocco. Provare per credere!


Copyright foto: Grazia Fontana

Museo del Rum


Se vi ritrovate nell'isola del rum, fate un giro al museo di St-James.


La Martinica è conosciuta nel mondo per l'ottima produzione di Rum. Sulla costa atlantica, a Sainte-Marie, sorge il museo St-James in cui potrete scoprire le antiche tecniche di sfruttamento della canna da zucchero. Tra macchine a vapore e locomotive farete un viaggio nel tempo accompagnato da una degustazione gratuita. Da provare... con moderazione!



Copyright foto: Cristina Maria Tomaselli

Saint-Pierre


Saint-Pierre fu la capitale della Martinica, fino a prima di essere distrutta dall'eruzione del vulcano Monte Pelée.


Non solo Pompei e il Vesuvio. In Martinica esiste (o meglio esisteva) una città chiamata Saint-Pierre, capitale dell'isola dal 1635 al 1902, anno in cui fu interamente rasa al suolo dall'eruzione del Mont Pelée. Il vulcano fece all'incirca 30.000 vittime in meno di 3 minuti, passando così lo scettro del potere all'attuale capoluogo Fort-de-France. Ai tempi, dato il suo fascino, Saint-Pierre veniva chiamata la "Parigi delle Antille". Una visita guidata vi porterà attraverso le rovine di questo luogo in cui il tempo sembra essersi fermato a quel tragico momento.


Copyright foto: Cristina Maria Tomaselli

Fort-de-France


Fort-de-France è il capoluogo della Martinica.


Se vi recate in Martinica, una visita a Fort-de-France è d'obbligo. Il capoluogo martinichese, infatti, è ricco di opere d'arte. Ne sono prova il Museo Dipartimentale d'Archeologia, che presenta una collezione di 2000 oggetti ritrovati ai Caraibi, e il Museo Regionale di Storia ed Etnografia. La città, che deve il suo nome a Napoleone Bonaparte, presenta inoltre varie opere dell'architetto francese Henri Picq, tra cui la cattedrale di Saint-Louis e il mercato coperto. Una città allegra e colorata - come ben dimostrano le case - assolutamente da non perdere.


Copyright foto: Cristina Maria Tomaselli

Voglia di... Happy Hour!!!


Charles Cortes e Luca, insieme a tutta l'équipe d'animazione del villaggio Club Med - Les Boucaniers, vi aspettano con i loro party sulla spiaggia del giovedì.


Avete voglia di far festa? Tra Les Anses d'Arlets e La Pointe des Salines si trova il villaggio turistico Club Med – Les Boucaniers, un posto tra magia e realtà in cui vi potrete sentire come dei veri re e delle vere regine. Il club propone ingressi giornalieri e/o serali (oltre ai vari forfait settimanali) e il capo del villaggio, Charles Cortes sarà pronto ad accogliervi a braccia aperte con il suo perfetto italiano e con la sua simpatia. Avete un solo giorno a disposizione? Scegliete il giovedi! È il momento ideale per un aperitivo in spiaggia insieme agli animatori del villaggio! Giochi di gruppo, musica e rum locale vi terranno compagnia fino a notte fonda, senza dimenticare lo spettacolo nel teatrino del villaggio in cui ritroverete, direttamente da Torino, Luca, “IL” comico per eccellenza, con cui le risate sono garantite! Insomma che aspettate? Preparate le valigie...direzione Martinica!


Copyright foto: Grazia Fontana
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