Sonnambulismo: cause, sintomi e rimedi

Scopriamo insieme quali sono le cause  e i sintomi del sonnambulismo negli adulti, come nei bambini. 
 
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno che può essere dovuto a stress e tensioni nervose. © serezniy /123RF

 

Il sonnambulismo, corrisponde a uno stato di semi-coscienza nel quale è immersa la persona che dorme. Questo disturbo è più frequente durante l'infanzia e l'adolescenza, ma può colpire anche nell'età adulta. Rispondiamo insieme alle domande più frequenti sul sonnambulismo.


Cos’è il sonnambulismo?

Il sonnambulismo è un disturbo del sonno che sopraggiunge durante le fasi più profonde del sonno, in genere nella prima parte della notte. Durante questo stato di parziale coscienza il soggetto si trova a svolgere delle attività motorie (solitamente semplici e che vengono riprese dall'attività quotidiana). In casi di vero e proprio sonnambulismo deambulatorio (in cui il soggetto abbandona il letto), bisogna stare attenti a non lasciare ostacoli nel passaggio ed evitare di svegliare il sonnambulo. 
Per quanto riguarda l'attività cerebrale, anche se modificata, è più simile allo stato di veglia che a quello di sonno. In effetti i sonnambuli hanno spesso gli occhi spalancati, ma lo sguardo vuoto.


Cause del sonnambulismo

Spesso il sonnambulismo è una conseguenza dello stress o di tensioni nervose. Anche gli scompensi ormonali dell’adolescenza possono provocare crisi di questo tipo. Infine, l’assunzione eccessiva di sostanze psicotrope può aumentare il rischio di questo fastidioso disturbo.


Sintomi del sonnambulismo

I sintomi del sonnambulismo variano moltissimo a seconda delle persone. In caso di sonnambulismo classico, le crisi non superano i 10 minuti e in questi momenti il sonnambulo può trovaesi ad effeturare diverse attività: dall'alzarsi semplicemente dal letto per poi rimettersi sotto le coperte o alzarsi per andare in giro nelle diverse stanze della casa, al rispondere a domande eseguendo degli ordini, passando per il biascicare frasi spesso incomprensibili.


Come curare il sonnambulismo? 

Il sonnambulismo può manifestarsi in modo diverso da persona a persona. Si consiglia di consultare un medico che, caso per caso, individuerà le cause del problema e valuterà la terapia adeguata, farmacologica o psicologica.
Nel frattempo, bisogna prendere qualche precauzione affinché il sonnambulo non corra pericoli. Per esempio si può lasciare accesa una luce fioca in camera o in corridoio (sembra infatti che la presenza di un po' di luce aiuti a diminuire gli episodi di sonnambulismo), cercare di non svegliare bruscamente il sonnambulo (si corre il rischio di farlo arrabbiare) chiudere le finestre e togliere tutti gli ostacoli e oggetti pericolosi che il sonnambulo potrebbe trovare sul suo percorso.
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