Come insegnargli ad andare in bicicletta?

Dal triciclo alla "bici da grande", imparare a pedalare con l'aiuto di un adulto non è difficile. Ecco come insegnare a un bambino ad andare in bicicletta.

Per insegnare ad un bambino ad andare in bici occorre seguire una serie di passaggi senza accelerare le tappe. Saltando passaggi, potreste spaventarlo.


La bici giusta per l'età giusta 

Dai 18 mesi in poi il bambino può iniziare a usare il triciclo. La cosa migliore è sceglierne uno a spinta, perché il piccolo non avrà fin da subito dimestichezza col manubrio. Eventualmente, potete optare per un modello con il blocco dei pedali. Alcuni bambini si sentono più a loro agio quando, tra i 2 anni e mezzo e i 3 anni, vengono messi su una vera e propria bicicletta (con le rotelle!). Infine, per la "bici da grande", l'età giusta per iniziare è compresa tra i 5 e i 6 anni: alcuni bambini ci mettono poco a imparare, altri un po' di più. Ricordate di togliere una rotella per volta in modo che vostro figlio possa prendere familiarità con l’equilibrio.

Non dimenticate il casco! 

Per scegliere una buona bici, è meglio che sia il bambino stesso a provarla, in modo da prendere la migliore (per lui). Assicuratevi che la bici in questione abbia delle parti smontabili, come i pedali e le rotelle. La corretta dimensione della bici è quella che permette al bambino di sedersi sul sellino completamente abbassato e di toccare per terra con i piedi. Non dimenticate il resto dell'attrezzatura, in particolare quando il piccolo dovrà passare alla bici senza rotelle: ginocchiere, gomitiere, guanti e casco. Quest’ultimo deve essere cambiato al minimo urto per una maggiore sicurezza. 

Prepararlo alla "bici da grande" 

L'abbandono delle rotelle avviene passo dopo passo. Iniziate facendogli fare dei piccoli giochi con le rotelline ancora inserite nella bici. Per prima cosa, allenate il suo sguardo: mettetevi di fronte a lui a una certa distanza, e ditegli di raggiungervi: il bambino si abituerà a guardare dritto davanti a sé e non verso il basso, avendo così un campo visivo più ampio e più rassicurante.
Poi, fatelo abituare al concetto di equilibrio: rimuovete le rotelline e i pedali della bici, abbassando il sedile al massimo. Vostro figlio dovrà imparare a muoversi spingendosi con le gambe: in questo modo potrà capire il movimento della bici e trovare l'equilibrio. Potreste provare direttamente con una bicicletta senza pedali, che facilita l'apprendimento, oppure un monopattino, che può svolgere la stessa funzione (tenersi in equilibrio su due ruote e spingersi con le gambe).

Si parte! 

Una volta che il bambino avrà preso familiarità con il movimento della bici e che avrà imparato a guardare davanti a sé, si potrà iniziare a togliere le rotelle, con le quali ormai pedala sempre più velocemente. Posizionate il sellino della bici in modo che il bambino abbia entrambi i piedi bene a terra. Mostrategli la postura da adottare: schiena dritta, testa alta, manubrio ben impugnato e sguardo rivolto davanti a sé. Per fare pratica, scegliete un parco o il terreno morbido di un’area giochi piuttosto che una pista ciclabile o il marciapiede. 
Per aiutare il vostro bambino a partire, spingetelo tenendo il sellino o mettendogli una mano dietro la schiena; non tenetelo per il collo o il cappuccio: il piccolo potrebbe fare fatica a trovare l'equilibrio. Spiegategli che per rimanere sulla bicicletta bisogna aumentare un po' la velocità e tenere lo sguardo rivolto in avanti: pedalare lentamente e girarsi, infatti, sono il modo migliore per cadere. Se dovesse succedere, non fatene un dramma per non spaventare il bambino; ma non abbiate nemmeno fretta di bruciare le tappe (non imparerà in un giorno), per evitare che si blocchi o che gli venga paura. 

Partire da solo

Ci sono due modi per avviarsi con la bici: il primo è quello di bloccare i freni, sollevare un pedale, metterci un piede sopra e rilasciare il freno spingendo sul pedale per andare avanti mentre l'altro piede si appoggerà sul secondo pedale per far girare la catena; la seconda è quella di spingere a terra con un piede, tenendo l'altro piede sul pedale basso, per avere un po' di tempo per portare il piede sul pedale alto e far girare la catena. Spiegate a vostro figlio che, per frenare, deve premere la levetta delicatamente e mettere un piede a terra; insegnategli anche come gestire e sentire, se la sua bici lo permette, le differenze tra freno anteriore e posteriore. 

È pronto per “circolare” da solo? 

Una volta che il vostro bambino ha fatto pratica con i percorsi rettilinei, insegnategli anche come evitare un ostacolo: una volta individuato, si smette di pedalare, si tiene bene il manubrio e, soprattutto, si guarda dove si vuole andare. Creategli un piccolo percorso ad ostacoli, sarà orgoglioso di sé quando riuscirà ad evitarli. Non dimenticatevi di incoraggiarlo sempre!
Insegnategli anche a ridurre la velocità, in modo da rafforzare il controllo dell’equilibrio. Quando vostro figlio riuscirà a frenare senza utilizzare i piedi, a guidare ben dritto anche ad andatura lenta, a tendere un braccio per indicare una direzione senza cadere e guardare intorno a lui pedoni e automobili, allora sarà pronto ad affrontare la sfida delle strada.  Accompagnatelo sempre e cominciate con percorsi brevi: il nuovo ambiente (le macchine, i semafori...) potrebbe mandarlo in confusione.

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