Gravidanza: come smettere di fumare?

Smettere di fumare non è così semplice, anche quando si è ben consapevoli dei rischi del tabagismo. La nicotina, infatti, provoca dipendenza. E più il livello di dipendenza è alto, più è difficile smettere di fumare. Dai polmoni, la nicotina arriva molto rapidamente al cervello. Le sue molecole penetrano allora nei neuroni grazie ai recettori nicotinici. Per una fumatrice, l’effetto è quasi immediato: quando fuma si sente più rilassata e attiva. L’unico problema è che, a forza di stimolare questo meccanismo, si crea una vera e propria dipendenza, che rende difficile smettere di fumare. 

In certi casi, la notizia di una gravidanza può essere un ulteriore ed efficace incentivo per smettere di fumare. Tuttavia, quando la dipendenza è molto forte, smettere risulta molto difficile. Anche perché molte donne credono ancora a certi luoghi comuni.

Temete di ingrassare dicendo addio al tabacco? Niente paura, con una riorganizzazione completa del vostro equilibrio alimentare non correrete il rischio di sostituire la sigaretta con uno spuntino (spuntino che dovrete comunque fare perché, in gravidanza, ne sono previsti due al giorno). Avete bisogno di fumare bevendo il caffè o l’aperitivo? Siete sicure che si tratti di un problema reale, dato che una volta incinte non ne berrete più? Stessa cosa per la sigaretta della “buonanotte” (quella che aiuta a rilassarsi e a dormire), tanto crollerete dal sonno alle 21 in punto. Rimane solo la sigaretta che serve a tirare su il morale quando siete un po’ giù di corda. Ma durante la gravidanza avrete una riserva di ottimismo e di entusiasmo grazie all’azione antidepressiva degli ormoni…

Detto questo, anche se la volontà non manca, quando la dipendenza è molto forte, non è sempre facile smettere di fumare. La prima visita prenatale con il medico è l’occasione giusta per parlare del tabagismo in gravidanza. Fate tutte le domande che vi vengono i mente.

Il medico saprà darvi dei consigli per smettere e indirizzarvi verso delle strutture ospedaliere specializzate e i centri antifumo (l'elenco qui) che propongo dei programmi e delle terapie per smettere di fumare. Queste strutture offrono generalmente anche un accompagnamento psicologico, che aiuta i fumatori a liberarsi dei comportamenti scorretti. E che può rivelarsi particolarmente utile per le donne incinte, più sensibili e fragili a causa delle alterazioni ormonali.

In gravidanza, bisogna fare attenzione ai sostituti della nicotina a cui si fa ricorso. È importante chiedere sempre l'opinione del medico, anche per i prodotti acquistabili senza ricetta (cerotti, pastiglie, gomme da masticare...). Sarà sempre il medico a spiegarvi quali sono le modalità di assunzione (dosi, tempi da rispettare...).

Sono invece da evitare i farmaci e la sigaretta elettronica, che potrebbero mettere a rischio la salute del feto. 

Sui forum dedicati alle mamme troverete senz'altro qualcuno che ha vissuto la vostra stessa esperienza. Fate una domanda alla nostra community!

Per maggiori informazioni contattate il telefono verde contro il fumo: 800 55 40 88