Ipertermia: significato, cause e precauzioni

Uno sforzo intenso e prolungato quando si esposti al sole o in un ambiente particolarmente caldo, l’umidità eccessiva, un'idratazione insufficiente, ecc. possono essere le cause scatenanti dell’ipertermia. Ma vediamo esattamente le caratteristiche di questo forte aumento della temperatura corporea.

Definizione

L’ipertermia corrisponde al surriscaldamento dell’organismo che non riesce più a far fronte all’aumento della temperatura interna legata all’attività muscolare, a un’esposizione prolungata al sole o a un’atmosfera particolarmente calda (come nel caso della canicola). L’ipertermia corrisponde dunque all’aumento del calore corporeo per l’incapacità dell’organismo di controllare il surplus di calore al quale esso è sottoposto.

Ipertermia maligna

Si parla di ipertermia maligna quando la temperatura corporea supera i 40°.

Ipertermia da sforzo

In un contesto fatto di sforzi fisici, questa sorta di febbre improvvisa può sfociare in un’ipertermia da esercizio fisico chiamata anche ipertermia maligna da sforzo, una grave patologia che riguarda una cinquantina di sportivi all’anno. Essa infatti disturba il regolare funzionamento cellulare, altera le proteine e distrugge le membrane delle cellule, liberando nel sangue delle tossine che possono rivelarsi fatali. Dal 10% al 30% dei casi di ipertermia maligna da sforzo sono infatti mortali.

Cause

L’ipertermia può essere provocata da uno sforzo fisico intenso, da un’esposizione troppo ravvicinata ad una fonte di calore, da una insufficiente idratazione durante un’attività fisica o come reazione a certi medicinali. L’ipertermia può avvenire perfino a causa dell’azione di alcuni anestetici utilizzati in chirurgia.

Segni di gravità

L’ipertermia si manifesta in maniera improvvisa con rossori sparsi, arresto della sudorazione (la pelle diventa secca), disturbi del comportamento, deambulazione esitante, vomito, crampi e una sensazione di forte sete. Se si tratta di ipertermia maligna da sforzo si aggiunge inoltre: febbre che va oltre i 40° o 41°, pressione arteriosa molto bassa, convulsioni, stato di prostrazione e coma, nei casi più gravi.

In caso di ipertermia maligna, il corpo diventa bollente, i muscoli si contraggono, il cuore batte molto forte provocando talvolta dei problemi cardiaci. Ecco perché è bene intervenire rapidamente per cercare di raffreddare urgentemente il corpo e ripristinare una buona idratazione.

Precauzioni

Mettetevi all’ombra se avvertite i primi segni dell’ipertermia descritti sopra; bevete molta acqua fresca, ma non ghiacciata, e ricoprite il vostro corpo di bende o fazzoletti imbevuti di acqua fredda; in caso di perdita di coscienza, consultate un medico o chiamate urgentemente un’ambulanza.

Precauzioni particolari

È bene indossare degli abiti leggeri, larghi, di colore chiaro, evitando il cotone che accumula vapore (meglio optare infatti per le microfibre che eliminano il sudore) e praticare dello sport all’ombra e soprattutto non nelle ore calde o umide. Bere molto durante uno sforzo fisico e bagnarsi costantemente la testa e la nuca. Infine, è bene praticare degli esercizi di riscaldamento prima di iniziare qualsiasi attività fisica.

Foto: © Asier Romero - Shutterstock.com

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