La dieta californiana

Un metodo equilibrato

Non serve più contare le calorie per dimagrire! Basta fare attenzione a quale e quanto cibo mettete nel piatto. È questo il principio della dieta californiana: suddividere i pasti tra verdure, cereali e proteine per perdere peso in maniera definitiva. Ecco quello che c’è da sapere su questo programma dimagrante. 

La dieta californiana si basa su delle proporzioni di cereali, verdure e proteine ben precise.

La dieta californiana, messa a punto dalla nutrizionista Connie Guttersen, prende ispirazione dalla cucina mediterranea. Chiamata anche dieta Sonoma, dal nome della città della California che l’ha ispirata, si basa sul consumo di alimenti freschi e sani. 

L'obiettivo? Perdere peso in modo permanente, senza mettere la salute a rischio. Per riuscirci, dobbiamo imparare a bilanciare il piatto tra cereali, verdure e proteine. Senza eliminare carboidrati e grassi. Mangiate carne, pesce, verdure, uova e concedetevi di tanto in tanto anche un bicchiere di vino! Il pane è consentito fin dal primo giorno della dieta, a patto che sia integrale. 

La cosa più complicata è ben proporzionare i pasti. Connie Guttersen consiglia durante la prima fase di suddividere il piatto della prima colazione (di 18 cm di diametro, precisamente) tra 25% di cereali e 75% di proteine. Per il pranzo, sarà per esempio 40% di proteine e 60% di verdure. Diciamo che, quando si hanno le stoviglie della misura giusta, è più facile non esagerare con le quantità!

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La dieta californiana in pratica

Nella dieta californiana ci sono tre fasi, dalla perdita di peso a un nuovo stile di vita. I primi 10 giorni sono ovviamente i più difficili. Dovrete fare a meno persino della frutta! Per fortuna, le porzioni e i cibi ammessi aumentano nella seconda fase. 

Durante la prima fase della dieta californiana bisogna fare attenzione alle proporzioni tra i vari alimenti.


Prima fase: il dimagrimento
Durante la prima fase è necessario sbarazzarsi delle cattive abitudini alimentari, ridurre la dipendenza da zucchero e prodotti raffinati che poi si trasformano in grasso nel vostro corpo. Dolci, cereali zuccherati e pane bianco sono sostituiti da altri alimenti più sani, come i cereali integrali.

A colazione si può mangiare il 25 % di cereali e il 75 % di proteine (spesso uova) o, in una ciotola da 50 cl, latticini e cereali in uguale quantità. A pranzo, il 40 % di proteine e il 60 % di verdure (ma solo alcune: cetrioli, melanzane, broccoli, spinaci, cavoli, zucchine, fagiolini…) e a cena, il 30% di proteine (pollo, manzo, tonno…), il 20 % di cereali e il 50 % delle stesse verdure. Attenzione, il piatto della colazione è di 18 centimetri di diametro, quello degli altri pasti di 23 centimetri. È anche ammesso uno spuntino al giorno, a base di verdure (cetrioli a rondelle, peperoni a fettine…). Questa prima fase dura solo 10 giorni. 

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Delle nuove abitudini alimentari

La seconda fase è la più importante. Connie Guttersen consiglia di seguirla fino al raggiungimento del "peso ideale". Di solito, arrivate a questo punto, dovreste essere riuscite a combattere il bisogno di zucchero e di farina bianca raffinata.

Durante la fase finale della dieta, vengono reintrodotti nell'alimentazione alcuni cibi.


Durante questa seconda fase, che può durare diverse settimane o mesi, avete il diritto di sostituire lo zucchero raffinato con frutti rivitalizzanti come mirtilli o fragole. Potete anche mangiare delle nuove verdure, dolci senza zucchero e, se capita, del cioccolato fondente. Senza dimenticare, se ne avete voglia, un bicchiere di vino al giorno.
La colazione non viene modificata. Ma pranzi e cene, sempre in un piatto di 23 cm di diametro, sono ora composti da un quarto di proteine/latticini, un quarto di frutta, un quarto di cereali e un quarto di verdure.
 
Terza fase: un nuovo modo di vivere
Questo terzo periodo inizia quando viene raggiunto il peso desiderato. Avete imparato a mangiare meglio. Ora avete perso l'abitudine allo zucchero: i dolci diventano un piacere occasionale. I frutti sono ottimi dessert! Pane e biscotti a base di farina raffinata vengono sostituiti da pane e cereali integrali, più ricchi di fibre. Ora spetta a voi mantenere il peso ideale, senza dimenticare di variare i cibi che consumate. 

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