5 sport per tonificare i muscoli nell'acqua
Rassodare il corpo al mare e in piscina
Fare esercizio in acqua tonifica i muscoli e snellisce la silhouette. Acquagym, nuoto, pinne... ecco cinque attività sportive da praticare in piscina tutto l'anno e al mare d'estate.
Copyright foto: Istock
L’acquagym
Nella vostra agenda fitta d'impegni, infilate anche una lezione di Acquagym. È uno sport completo e divertente, e i suoi benefici sono innumerevoli!
Cos'è l'acquagym?
L'acquagym altro non è che la ginnastica da palestra fatta nell'acqua. Con la differenza che, in acqua, si fatica meno. Una o due lezioni settimanali di quarantacinque minuti ciascuna possono bastare per vedere i primi risultati. L’importante è seguire il corso con costanza. Con o senza accessori (tubi, palla, tavoletta, salvagente...), esercitatevi battendo i piedi, piegando gambe e braccia ecc. Ricordatevi di indossare un costume sportivo, soprattutto per sostenere bene il seno.
I benefìci
L'acquagym fa lavorare tutti i muscoli, rendendo la silhouette più armoniosa. Schiena, addominali, glutei, polpacci: questo sport agisce su tutto il corpo, senza creare una muscolatura effetto armadio! E il fatto che sia un’attività meno dura di altre non significa che non sia efficace. In un'ora, infatti, si bruciano circa 400 calorie!
Praticato regolarmente, l’acquagym permette di restare in forma e di acquisire una certa resistenza. Altri benefici: l’effetto rilassante dell’acqua, che stimola e migliora la circolazione sanguigna. Un buon modo per sbarazzarsi della cellulite recidiva! Uscirete dalla vasca rilassate, fresche, coi muscoli distesi e soprattutto soddisfatte dello sforzo.
I vantaggi dell’acqua
Nell'acqua si fa un lavoro di resistenza. Il corpo quasi non pesa più e ci si sente più leggeri e flessibili: il risultato è che si fa molta meno fatica a fare degli esercizi che ci avrebbero fatto soffrire fuori dall'acqua. Nessun rischio di stiramenti o di strappi: l’acqua fa sì che muscoli e articolazioni non siano mai strapazzati. Niente indolenzimenti, ma solo una stanchezza benefica!
Ecco perché l'acquagym è accessibile a tutti: donne in gravidanza, persone anziane, persone in sovrappeso, o con problemi di schiena... chiunque può provare!
Copyright foto: Istock
L'acqua cardio
Se preferite i corsi di aerobica e cardio alla sala pesi, provate l'acquacardio! È uno sport meno conosciuto dell'acquagym, ma è perfetto per chi vuole sfogarsi!
Cos'è l'acqua cardio?
L’acqua cardio o acquaerobica è semplicemente una versione acquatica dell’aerobica. Si tratta di una ginnastica che si pratica a ritmo di musica, immerse in acqua solo in parte oppure galleggiando. È uno sport più intenso dell'acquagym, ma anche più divertente. L’esercizio consiste nell’alternare vari movimenti, che oltre a farvi divertire incontreranno la resistenza della pressione dell’acqua. A parte far lavorare i muscoli, l’obiettivo è anche di accelerare il ritmo cardiaco. Attenzione, è uno sport molto dinamico, fiatone garantito!
I benefìci
Un nome e un programma: l’acqua cardio migliora il sistema cardiovascolare e lo mantiene allenato e in buona salute. Essendo uno sport di resistenza, riduce la frequenza cardiaca a riposo.
L’acquacardio ha anche il vantaggio di proteggere le articolazioni. Questo sport le fa lavorare parecchio, ma la pressione dell'acqua le protegge dai traumi. Le calorie si bruciano lo stesso: circa 500 l'ora!
Attenzione però: proprio perché più intenso, è meno accessibile dell'acquagym. Sconsigliato ai principianti.
Copyright foto: Istock
Il nuoto pinnato
Avete comprato maschera e pinne per fare un po' di snorkeling d'estate. La buona notizie è che potete usarle tutto l'anno! Il nuoto pinnato è un vero e proprio sport, che potete praticare al mare e in piscina.
Cos'è il nuoto pinnato?
Con le pinne ai piedi, si nuota come sirene. Questi accessori, infatti, facilitano i movimenti nell'acqua. Usate insieme ad una tavoletta, le pinne intensificano il lavoro delle gambe. E per rassodare i glutei, battete le gambe facendo partire il movimento dalle anche, non dal ginocchio.
Dato che non tutte le piscine accettano che le pinne in vasca, durante l’anno diventa più difficile usarle. Approfittate quindi delle vacanze al mare per godervi delle belle nuotate con le pinne ai piedi. Ma attenzione: se esagerate rischiate di soffrire di crampi! Cominciate con sforzi non troppo impegnativi, ad esempio 250 metri due volte a settimana, e vedrete che i risultati saranno spettacolari!
I benefici
Le pinne sono state concepite per intensificare il lavoro delle gambe aumentando la potenza in acqua. Nuotare con le pinne ai piedi mette in moto tutti i muscoli delle cosce e dei glutei, e fa lavorare le gambe in tutta la loro lunghezza. Si scolpisce la parte inferiore della silhouette senza però sviluppare le spalle.
Scivolando sui fianchi, l’acqua aumenta il suo effetto drenante; con i piedi palmati, le vostre gambe saranno più leggere che mai.
Un consiglio
Esistono diversi modelli di pinne, a seconda del materiale e della flessibilità. Andate in un negozio specializzato e chiedete consiglio ai commessi, oppure all'istruttore se seguite un corso.
Copyright foto: Istock
Il dorso
Andate in vacanza al mare? Approfittatene per fare delle belle nuotate! Il resto dell'anno, in piscina, fate qualche vasca a dorso: è uno stile di nuoto che fa molto bene alla schiena.
Cos'è il dorso?
Il dorso è uno stile di nuoto molto completo. Probabilmente sapete già in cosa consiste: si tratta di nuotare sulla schiena, coordinando le gambate e le bracciate (crawl). È uno stile alternato e asimmetrico, perché le braccia lavorano una per volta.
Uno dei vantaggi del dorso è che non bisogna immergere la testa nell'acqua, e respirare è più facile. Nonostante ciò, molte persone non amano questo stile che richiede una certa padronanza dei movimenti. Prima di sentirsi veramente a proprio agio bisogna avere pazienza e fare un po' di pratica.
Un consiglio: inarcate leggermente la parte lombare della schiena per evitare che glutei e gambe “crollino” nell'acqua.
I benefìci
Il nuoto a dorso è uno sport che i medici e i fisioterapisti non esitano a raccomandare a chi soffre di mal di schiena. I muscoli dorsali vengono tonificati, cosa che previene i dolori lombari. Inoltre, nel caso in cui abbiate problemi di postura o di scogliosi, il crawl sul dorso aiuta a ristabilire una postura più corretta e a ridare flessibilità ai muscoli.
E poi, battere le gambe aiuta a far lavorare i glutei e i polpacci. Con un paio di pinne ai piedi i risultati saranno ancora più visibili!
La rana
Non sapete nuotare né a stile libero né a dorso? Potete ripiegare sulla rana. Non è uno stile molto complesso, ma anche lui ha i suoi benefici!
Cos'è la rana?
La rana è lo stile di nuoto di base, quello che si impara da bambini e che permette di muoversi nell’acqua più semplicemente. Si chiama così perché imita i movimenti delle rane nell'acqua. Bisogna che i vostri movimenti siano corretti: bisogna evitare di nuotare “a cagnolino”, che consiste semplicemente a muovere braccia e gambe per rimanere a galla. La difficoltà principale della rana sta nel fatto che bisogna sincronizzare le braccia e le gambe con il respiro. Potete effettuare i movimenti tenendo sempre la testa fuori dall'acqua, ma questo potrebbe causarvi dei problemi cervicali. Se potete, immergete la testa nell'acqua a ogni bracciata, per non farvi male al collo.
I benefici
La rana fa lavorare tutti i muscoli, in particolare quelli di petto e braccia. E fa bruciare 250 calorie in mezz'ora. Per finire, la rana tecnica vi obbliga a espirare profondamente, cosa che sviluppa la gabbia toracica e di conseguenza le capacità respiratorie.
Attenzione alla schiena e alle ginocchia!
La rana viene sconsigliata alle persone che hanno le ginocchia fragili. La successione di flessioni ed estensioni può infatti essere causa di dolori. Allo stesso modo, è meglio evitare la rana se si hanno problemi di schiena, perché questo stile fa inarcare la colonna vertebrale. Se è la schiena il vostro problema, meglio puntare sul dorso.
Copyright foto: Istock