Svezzamento: introdurre le verdure nei pasti del neonato
Ogni neonato è diverso, e questo elemento va preso in considerazione quando bisogna fare lo svezzamento, integrando le verdure. Esistono comunque dei principi e delle linee guida da rispettare durante il cambio di alimentazione.
Quando iniziare lo svezzamento?
Alcuni genitori iniziano a introdurre cibi solidi o semisolidi nell’alimentazione dei neonati a partire dal 4° mese di vita. Tuttavia, secondo le indicazioni del Ministero della Salute, in linea con l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), sarebbe meglio aspettare il 6° mese.
Come procedere con lo svezzamento?
Che stiate allattando al seno o meno, il latte rimarrà ancora uno degli alimenti più importanti per il vostro piccolo, almeno per tutto il primo anno di vita. I nuovi cibi vanno introdotti poco a poco, in modo che il neonato si abitui alla nuova alimentazione progressivamente. È anche un modo per capire se il bambino tollera o meno i nuovi alimenti. Si comincia con una pappa semisolida al giorno, passando a due nel giro di un mese se tutto va bene. Il resto dei pasti, invece, sarà ancora a base di latte.
Quali verdure integrare nell’alimentazione?
Fra i 6 e i 12 mesi bisogna preferire le verdure dolci, ben cotte, poco filamentose, preferibilmente fresche. Per cominciare, si consiglia di limitarsi a patate, carote e zucchine ed eventualmente sedano. Secondo le indicazioni dell’ASL di Milano, bisogna far bollire le verdure per preparare un brodo, stemperalo con un po' di crema di riso o tapioca (3-4 cucchiai per 150-180 grammi di brodo) e un cucchiaino di olio d’oliva o monoseme: si ottiene così la prima pappa.
A 8 mesi, sempre secondo l’ASL, si possono introdurre le lenticchie, e a 9 mesi il pomodoro (se di stagione) e altri legumi (piselli, fagioli, ceci). A 12 mesi, saranno ammessi spinaci, lattuga, bietole ed erbette (se di stagione). In parallelo, bisogna introdurre nell’alimentazione anche degli alimenti proteici (carne, pesce) e i carboidrati.
Come preparare le verdure?
Le verdure devono essere bollite o cotte al vapore, senza aggiunta di sale (è già presente negli alimenti). Quando non sono filtrate per preparare un brodo, devono essere passate. Attenzione anche ad altri condimenti come zucchero e miele, da evitare almeno durante il primo anno di vita.
Svezzamento: qualche consiglio
Vi accorgerete subito che ogni neonato ha i suoi gusti; non forzatelo a mangiare. Se una verdura non gli piace la prima volta, riproponetegliela qualche settimana dopo. È il modo migliore per abituarlo al nuovo alimento. In caso di dubbi o reazioni strane, consultate subito un pediatra.
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