Che cos’è l’osteopatia e come scegliere lo specialista giusto?
L’osteopatia è una medicina non convenzionale; è utilizzata nel trattamento e nella prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, in complemento alle cure mediche tradizionali. Si basa sulla manipolazione delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni.
Quando ricorrere all’osteopatia?
Si può fare ricorso all’osteopatia in caso di dolori associati a disturbi muscoloscheletrici che provocano una diminuzione della mobilità. È indicata se il paziente soffre di dolori dorsali, cervicali, o articolari, derivanti da traumi, come una distorsione, o provocati da una cattiva postura. Può anche essere raccomandata in caso di tendinite.
L’osteopatia può essere indicata anche per il trattamento dei disturbi circolatori degli arti inferiori, i disturbi digestivi, otorinolaringologici e dei polmoni, o quelli legati all’ansia.
Chi può praticare l'osteopatia?
Un osteopata è una persona che ha seguito una formazione specifica presso una scuola che rilascia un diploma in osteopatia.
La professione di osteopata è ancora in fase di regolamentazione. Non esiste una vera e propria laurea riconosciuta a livello statale, ma alcune scuole sono accreditate dalla Commissione Didattica del ROI (Registro degli Osteopati d’Italia).
Esistono formazioni a tempo pieno, a cui si accede dopo la scuola superiore, e che permettono di ottenere un diploma di osteopatia dopo cinque anni di studio. E ci sono le formazioni part-time, a cui si può accedere durante gli studi di medicina (che però devono essere portati a termine per ottenere il diploma), dopo aver ottenuto il diploma ISEF, una laurea in fisioterapia, in scienze motorie o in una professione sanitaria. In questo caso, il percorso formativo dura sei anni.
Quali precauzioni prendere prima di consultare un osteopata?
Prima di prendere l’appuntamento, informatevi sull’affidabilità dell’osteopata che volete consultare. Verificate che abbia ottenuto il diploma in una scuola riconosciuta. Trovate maggiori informazioni sul sito del ROI.