Ermafrodito - Significato
Si parla di ermafrodita nel caso di una persona che possieda sia organi genitali maschili sia femminili. Là dove è possibile, fin da neonati, valutare la predisposizione ormonale, in qualche caso si procede con l’asportazione chirurgica dell’organo sessuale in eccesso, con una procedura detta attribuzione dei genitali. Si tratta di una situazione estremamente rara.
Ermafrodita - Significato
Si tratta di un fenomeno per il quale un essere vivente presenta sia gameti maschili sia femminili. In natura, questo può avvenire sia nello stesso momento sia in momenti successivi, e in alcune specie, come gli invertebrati, è un fenomeno indispensabile alla riproduzione. Molto raro nell’essere umano, nei pochi casi nei quali avviene si decide per una attribuzione sessuale. Va ricordato inoltre che la componente testicolare non è perfettamente funzionante ed ha un discreto rischio di degenerazione neoplastica per cui ne è solitamente consigliata l’asportazione chirurgica (orchiectomia).
Pseudoermafroditismo
Lo pseudoermafroditismo, si riscontra nel soggetto in cui i caratteri sessuali o parzialmente anche i genitali, contrastano con il sesso genotipico. A questo possono aggiungersi disfunzioni ormonali, con eccesso di ormoni maschili o femminili.
Sindrome di Morris
La sindrome di Morris è anche detta sindrome da insensibilità agli androgeni o femminizzazione testicolare, una condizione congenita molto rara: sono soggetti che presentano, a livello genetico, un genotipo maschile, ma sviluppano caratteri sessuali femminili perché le cellule non rispondono all’azione degli androgeni, ormoni sessuali maschili.
Testo revisionato dalla dottoressa Pacini Pamela
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