Setticemia: sintomi, significato e cause

La setticemia (o sepsi), è una infezione dovuta germi patogeni, inizialmente localizzati in un unico focolaio e poi diffusa a tutto l’organismo attraverso il circolo sanguigno.

Cos’è la setticemia?

In parole semplici, la sepsi o setticemia è una grave infezione del causata da microrganismi che partono da un focolaio infettivo che può partire da una singola sede, dal polmone all’orecchio, poi raggiungere attraverso il sangue altri organi e apparati.

Quali sono i sintomi della setticemia?

La setticemia si presenta con una serie di ascessi infettivi diffusi. I sintomi sono febbre alta, frequenza respiratoria e cardiaca accelerata, insufficienza respiratoria, manifestazioni emorragiche, fino allo shock e ad una grave compromissione del fisico.

Come avviene la diagnosi?

Per la diagnosi di effettua una emocoltura, ovvero l’esame colturale del sangue, accanto ad una serie di esami che vanno dai test di funzionalità renale ad esami radiologici come la TAC.

C’è una cura per la setticemia?

La terapia principalmente è antibiotica, e avviene per via endovenosa. Il paziente viene poi aiutato nel processo di guarigione con una nutrizione, sempre per via endovenosa ed eventualmente, a seconda dei casi, emodialisi.

Foto: © alexmit - 123RF

Testo revisionato dal professor Fabrizio Pregliasco, Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano (Gruppo ospedaliero San Donato) e virologo dell’Università degli Studi di Milano

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