Mal di gola: sintomi, cause e rimedi
I mal di gola sono molto comuni e non presentano generalmente particolari gravità. Tuttavia, se risultano persistenti o se le loro cause sono difficili da definire, è bene consultare subito un medico.
Definizioni
I mal di gola corrispondono a un dolore faringeo causato da un’infiammazione posta al livello della cavità orale, della laringe e/o della faringe.
Sintomi
Il mal di gola può manifestarsi con rossore alla gola associata ad una difficoltà nella digestione. Gli altri sintomi constatati generalmente sono un aumento del volume dei linfonodi sottomascellari, raucedine, tosse, macchie alla gola, una sensazione di naso chiuso e starnuti.
Cause
Le cause del mal di gola sono numerose. Può essere provocato da una tonsillite virale o batterica, una rinofaringite, un’allergia o ancora una laringite.
Tonsillite virale o batterica
La tonsillite è un’infiammazione della faringe e delle tonsille localizzate in fondo alla gola, in ambedue i lati della cavità orale, che si sviluppano a partire dai due anni di età. Essa si manifesta con stanchezza, dolori legati alla deglutizione, febbre compresa tra i 38°C e i 40°C, un’infiammazione alla gola e mal di testa. Sono generalmente presenti anche dei linfonodi sul collo e talvolta possono perfino apparire dei casi di vomito. La cura consiste nel far abbassare la temperatura con degli antipiretici, a diminuire i dolori con dei farmaci antalgici o antinfiammatori e un trattamento a base di antibiotici in caso di tonsilitte batterica.
Rinofaringite
La rinofaringite è tra le patologie che colpisce maggiormente sia gli adulti che i bambini. Essa corrisponde ad un’infiammazione della porzione superiore della faringe e rappresenta il 18.6% delle diagnosi, contro il 10.2% della tonsillite, il 7.5% per la bronchite acuta e il 6.8% per l’otite. La causa è spesso virale con più di 200 virus individuati come potenzialmente responsabili di una rinofaringite. I sintomi sono: febbre, naso che cola, starnuti, mal di gola e tosse ma possono essere spesso accompagnati da vomito e diarrea. La rinofaringite dura in genere dai 7 ai 10 giorni e le tra le sue complicazioni troviamo: otite, laringite, sinusite e bronchite.
Allergia
All’origine del mal di gola può esserci un’allergia che si accompagna, per la maggior parte delle volte, da pruriti del palato. Essa può essere provocata soprattutto da acari, polline o dagli animali.
Laringite
La laringite designa un’infiammazione acuta della laringe causata da un’infezione che può essere virale (nella maggior parte dei casi), batterica o di origine allergica. Colpisce generalmente i bambini da 1 a 6 anni e si manifesta con una laringe gonfia e infiammata che impedisce all’aria di passare. Una difficoltà nella respirazione può evolversi in una forma più grave come un’asfissia. Tra i sintomi: tosse rauca e violenta ma anche talvolta asfissiante interrotta da pause respiratorie e da cianosi (labbra violacee).
Laringite acuta ipoglottica
La laringite acuta ipoglottica è una delle laringiti più frequenti nel bambino; ha origini prevalentemente virali e colpisce di più i bambini maschi. Si manifesta molto spesso durante la notte nella stagione invernale e presenta sintomi quali: febbre (38 o 39°C circa),voce rauca e disturbi respiratori. Se quest’ultimi risultano particolarmente violenti è bene rivolgersi ad un medico. Si tratta essenzialmente di casi in cui la respirazione risulta difficile, quando il bambino smette di piangere, se si nota che il torace non si abbassa nel corso di ogni inspirazione, se il bambino presenta un viso pallido e sudato o ancora se le sue labbra sono di colore bluastro. In questo caso, si consiglia di rimanere calmi e di cercare di far calare la temperatura del malato grazie all’uso di bende umide sulla fronte tenendolo in posizione seduta.
Il fatto di umidificare l’atmosfera e di far respirare un’aria calda e umida per circa 15 minuti permetterà di diminuire l’edema delle vie respiratorie. È possibile per esempio far bollire dell’acqua in una casseruola sul fuoco oppure o di far scorrere la doccia nel bagno avendo cura di chiudere preventivamente porte e finestre.
Tabacco
Un abuso di tabacco può portare a manifestazioni come ad esempio: mal di gola, tonsilliti, rinofaringiti, larinigiti o otiti. Il tabacco partecipa inoltre allo sviluppo del cancro, di malattie cardiovascolari, asma e bronchite cronica.
Altre cause del mal di gola
Vi sono altre cause alla base del mal di gola: reflusso, inquinanti domestici, stress, aria fredda, cattivo utilizzo del climatizzatore o ancora un cancro alla gola.
Cura della febbre
Scoprire il bambino e applicargli una benda umida sulla fronte, verificare che la temperatura della stanza non sia troppo alta e che non superi i 19 o 20°C, farlo bere molto, almeno ogni 10 minuti, somministrargli un solo farmaco che miri ad abbassare la febbre facendo molta attenzione alla posologia consigliata dal medico. Se il bambino vomita, somministrargli questa medicina tramite delle supposte che agiscono più rapidamente. Rivolgersi nuovamente al medico se la febbre persiste o se nuovi sintomi si manifestano come: diarrea, dolori addominali, vomito o eruzioni cutanee.
Rimedi naturali
Se è in corso una cura medicamentosa, è bene farlo presente al medico prima di farsi prescrivere un trattamento fitoterapeutico. Questi consigli non hanno lo scopo di sostituirsi ai consigli di un medico o di un farmacista. Se i sintomi persistono o peggiorano, conviene consultare rapidamente il proprio medico curante.
Salvia
Le foglie e i fiori della salvia officinalis vengono utilizzati in fitoterapia soprattutto per le loro virtù antisettiche. Se applicata localmente, la salvia allevia le infiammazioni della bocca e calma i mal di gola.
Echinacea
L’echinacea è un fiore simile alla margherita, di colore rosa. Per l’uso interno, soprattutto grazie ai suoi estratti, la radice dell’echinacea rinforza il sistema immunitario e protegge anche da laringiti e tonsilliti.
Liquirizia
Oltre ai suoi effetti benefici per la digestione, la liquirizia è anche nota per la sua azione sulle vie respiratorie. I suoi estratti alleviano la tosse e il mal di gola legati ad una tonsillite o ad una laringite.
Altea officinalis
Nel suo uso tradizionale, l’altea è indicata contro le irritazioni della gola e della bocca, ma anche per calmare la tosse. L’effetto benefico legato ai mucillagini contenuti nella sua radice, agiscono sulle infiammazioni e favoriscono la cicatrizzazione.
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