Calo e aumento di libido in gravidanza: le cause
Durante la gravidanza può spesso accadere di sentire un calo o un aumento del desiderio sessuale. Questi due fenomeni hanno molte cause possibili e possono variare da una donna all’altra.
Definizione e sintomi
Le variazioni di libido sono molto frequenti durante la gravidanza: il desiderio sessuale può aumentare o al contrario diminuire. Tali cambiamenti si manifestano in maniera differente a seconda delle donne e del periodo di gestazione. In maniera generale il desiderio sessuale ha tendenza a calare nel primo trimestre delle gravidanza e ad accentuarsi nei successivi tre mesi. Gli ultimi tre invece a causa dei cambiamenti fisici e della stanchezza si manifesta un vero e proprio calo della libido.
Cause: i cambiamenti ormonali
Si ha tendenza a dividere le cause della variazione di libido in tre categorie: ormonali, fisiche o psicologiche. I cambiamenti ormonali (azione degli estrogeni e del progesterone) sono responsabili dei primi sintomi della gravidanza: nausea, vomito e stanchezza. Tali cambiamenti possono avere delle ripercussioni sul desiderio sessuale del soggetto e provocare un abbassamento di libido.
===Cambiamenti fisici e psicologici==
I cambiamenti fisici legati alla gravidanza possono far evolvere la libido della donna incinta. La stanchezza, la nausea, l’accumulo di peso, le difficoltà di movimento e la pancia che cresce fanno parte delle cause dell’abbassamento della libido in gravidanza. Anche la secchezza vaginale può essere un fastidio in più e provocare dolore durante i rapporti sessuali.
Tuttavia alcuni fattori fisici come la vascolarizzazione del basso ventre possono intensificare le sensazioni nella vagina e aumentare l’eccitazione sessuale, soprattutto nel 2° trimestre di gestazione.
Infine, alcuni fattori psicologici possono nuocere al desiderio sessuale durante la gravidanza: paura di aborto spontaneo, di ferite al feto e poca stima di sé. Si osserva anche frequentemente un abbassamento della libido in donne con antecedenti di aborto spontaneo o complicazioni.
Rapporti sessuali durante la gravidanza
I rapporti sessuali durante la gravidanza non costituiscono un rischio per il feto, eccezion fatta per le situazioni a rischio che saranno individuate dal ginecologo. Si consiglia, però di adottare delle posizioni confortevoli per la futura mamma e che non comprimano il ventre. In caso di dubbio chiedere sempre consiglio all’ostetrica o al ginecologo.