Filosofia alimentare: cos'è la dieta di Lemme
La filosofia alimentare alla base della dieta di Alberico Lemme è un metodo che fa discutere. Scopriamo di cosa si tratta.
Cos’è la filosofia alimentare
Sdoganata in tv da tanti testimonial illustri la filosofia alimentare è un metodo rivoluzionario in materia di nutrizione elaborato dal farmacista Alberico Lemme. Si tratta infatti di attuare un regime alimentare che sembra lontano anni luce dalla classica dieta dimagrante, ma che farebbe perdere peso molto velocemente (fino a 10 kg in un mese). Il paziente che desidera dimagrire non dovrà fare altro che nutrirsi di carne e pesce (anche fritti) per i tre pasti, eliminare completamente i dolci e il sale, ed intervallare i pasti con spuntini a base di caffè, funghi e limone. Siamo quindi ben lontani dalla tipica dieta mediterranea abbinata ad attività fisica. La dieta di Lemme infatti oltre a proporre dei pasti fino a 10 kg di prodotti non prevede attività sportiva poiché, sostiene il farmacista, l’apporto proteico sarebbe sufficiente a rendere i muscoli tonici.
Ricette della filosofia alimentare
I due capisaldi della filosofia alimentare sono l’orario dei pasti (che dev’essere rigorosamente rispettato) e il consumo esclusivo di pesce, carne e pasta. La dieta si divide in due fasi: una prima in cui il paziente dovrebbe perdere dai 7 a 10 kg in un mese ed alla quale succede una seconda della “di mantenimento” della durata di 3 mesi.
Per quanto riguarda le ricette non c’è un vero e proprio ricettario poiché la cottura può essere effettuata a piacimento. Tuttavia tra le preparazioni consigliate ritroviamo spaghetti tonno e limone, preparati soffriggendo aglio, olio, peperoncino, prezzemolo e limone per poi unirvi la pasta oppure la cernia alla catalana preparata condendo il pesce con peperoni e cipolle soffritte.
Prima fase
In questa prima fase viene stilata una lista di alimenti che il soggetto può mangiare in base alla sua risposta metabolica. Come detto non c’è praticamente limite alle porzioni e i pasti sono molto simili: per colazione, pranzo e cena si consumerà un alimento proteico (tacchino, filetto di manzo, pollo, carciofi pasta olio e peperoncino ecc) e del caffè. Questo per il primo mese.
Seconda fase
Nei successivi tre mesi di mantenimento ogni settimana nella dieta viene reintrodotto un alimento che nella prima fase era vietato, equilibrando così poco a poco l’apporto nutrizionale quotidiano. Quindi, se nella prima fase un pasto era costituito da, ad esempio, un piatto di pollo e caffè, nella seconda fare la prima settimana si aggiungeranno dei cereali (a colazione), la seconda del pane ecc.
La dieta di Lemme funziona?
La dieta di Lemme è un regime che funziona a breve termine. Sì, è vero il paziente può riuscire a perdere peso molto velocemente, ma rischia di sovraccaricare i reni e far salire il livello di colesterolo a causa dell’enorme quantità di proteine che bisogna ingerire. Inoltre, una volta tornati ad un regime alimentare con carboidrati tutto il peso perso si riacquista velocemente. Una dieta sana deve infatti saper trovare il giusto equilibrio tra proteine e carboidrati permettendo al corpo di godere delle proprietà benefiche di entrambi questi nutrienti.
Accademia di filosofia alimentare
Come abbiamo visto la dieta di Lemme si basa su una vera a propria filosofia alimentare, cioè un modo di vivere la dieta ed i pasti completamente diverso rispetto a quello cui siamo abituati. Per questo motivo Lemme ha fondato quella che chiama una vera e propria Accademia di filosofia alimentare (rinviando naturalmente al concetto di “Accademia platonica”) per far conoscere a tutti quello che lui chiama “percorso educativo alimentare” che permette un dimagrimento miracoloso grazie al fatto che “non si calcolano più le calorie, ma si tiene conto dell’effetto ormonale”.
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