Calo del desiderio maschile? Luce sia!

Uno studio dell'Università di Siena ha dimostrato l'efficacia dell'esposizione alla luce nella produzione di testosterone: una soluzione per combattere il calo del desiderio maschile. 

Dopo i 40 anni un uomo su 4 soffre di calo del desiderio: per combatterlo accendete la luce!


Quando il calo del desiderio maschile fa capolino tra le lenzuola la soluzione è inondare la stanza di luce. Se è notte si accende la lampada del comodino (per lo meno prima dell'amplesso), se è giorno si aprono le tende. L'importante è scacciare il buio perché, come ha dimostrato uno studio italiano presentato a Vienna alla conferenza dell'European College of Neuropsychopharmacology, la luce riattiva la produzione di testosterone e quindi ricarica il desiderio. 

Certo, l'operazione va fatta con garbo e discrezione che accendere i riflettori su un uomo annoiato in fatto di sesso è cosa delicata. Nel frattempo, è consigliabile distrarlo. Magari stimolando i punti erogeni maschili o seguendo i consigli di Sean Jamenson, l'autrice della bibbia delle cattive ragazze su come far godere un uomo

La questione è seria ma la soluzione sembra più alla portata del previsto: il calo del desiderio, evidenzia lo studio, colpisce un uomo su 4 dopo i 40 anni e spesso contribuisce a mandare in crisi coppie apparentemente serene. Perché all’origine non ci sono solo problemi irrisolti o il solito stress (e i soliti luoghi comuni annessi) e magari anche l’ansia da prestazione ma talvolta vere e proprie disfunzioni o malattie (da quelle cardiache all’ipertensione dal diabete fino a disturbi alla tiroide) che, inevitabilmente, si riversano sulla sfera sessuale, compromettendola.          

Partendo dal presupposto che l'eros varia sensibilmente con le stagioni, un gruppo di scienziati dell'Università di Siena guidato da Andrea Fagiolini ha considerato, seriamente, i livelli di luce assorbiti e le risposte sessuali e fisiologiche. Ebbene, tra le 38 cavie (uomini che erano in terapia presso il dipartimento di Urologia dell'ateneo per una diagnosi di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo o dell'eccitazione sessuale) quelli che tutte le mattine tenevano accesa la scatola luminosa nota a chi combatte il disturbo affettivo stagionale hanno prodotto più testosterone, con tutti i benefici sessuali del caso.

"Prima del trattamento - spiega l'esperto -, i due gruppi avevano in media un punteggio di soddisfazione sessuale di circa 2 su 10; dopo il trattamento chi è stato esposto alla luce ha ottenuto un punteggio di circa 6,3 che corrisponde a un aumento di più di 3 volte. Al contrario, il gruppo di controllo ha mostrato un punteggio medio di solo 2,7". Perciò, nell’attesa di procurarvi la scatola luminosa, fate due passi e vedrete che andrà meglio.

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