Alzheimer, primi sintomi: durante le feste, boom di richieste alle associazioni

Alzheimer, primi sintomi e campanelli di allarme sempre più diffusi, spiegano le associazioni dei malati. Che avvertono: sotto Natale le richieste di consigli e sostegno aumentano.

Alzheimer, primi sintomi e tanta preoccupazione, annunciano le associazioni che si occupano della malattia. E che spiegano: il Natale è il momento dell'anno nel quale, passando più tempo con la propria famiglia, si scoprono magari una serie di difficoltà e dei sintomi, forse, di un male che non si sa riconoscere. Una nonna che magari non si vede da un po', oppure un genitore ormai in là con l'età che mostra più di un segnale di affaticamento. Possibili campanelli d'allarme di demenza nei parenti che però non si sa bene se e come vadano affrontati.

Ma il dato è certo, spiegano le associazioni che si occupano di Alzheimer: il periodo di vacanza e festività coincide con un aumento vertiginoso di richieste telefoniche di informazioni ai numeri verdi. La Alzheimer's Society inglese segnala un incremento delle chiamate ai suoi numero del 60% fra Natale e Capodanno: gli utenti cercano consigli, sostegno, indicazioni rispetto all'osservazione di possibili segni di demenza in persone vicine.

In Italia invece la presidente della Federazione Alzheimer Italia, Gabriella Salvini ha spiegato all'AdnKronos Salute che esistono in effetti "alcuni dei sintomi premonitori della demenza, e della malattia di Alzheimer nello specifico. Per le persone che presentano almeno due di questi sintomi, è opportuno un consulto medico". Questi elementi, da tenere sott'occhio se si sospetta un caso di Alzheimer in famiglia, sono "perdita di memoria, nel senso di dimenticanza frequente; disorientamento nel tempo e nello spazio; diminuzione della capacità di giudizio (come per esempio vestirsi in modo inappropriato); difficoltà di linguaggio (si dimenticano parole semplici sostituendole magari con termini impropri) e di calcolo; cambiamenti di umore e comportamento, in modo repentino e senza apparente ragione, e mutamento della personalità (per esempio una persona tranquilla si dimostra irascibile o diffidente); perdita progressiva dello spirito di iniziativa". Se si hanno dei dubbi, è possibile anche rivolgersi al sito dell'associazione oppure chiamare Pronto Alzheimer al numero 02809767.

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