Pubertà precoce

La pubertà appare solitamente intorno ai 12 anni per le bambine e 15 anni per i maschietti. Alcune volte però la pubertà può presentarsi con anni di anticipo, facendo parlare di casi di pubertà precoce.

Pubertà normale

La pubertà marca l’inizio dell’adolescenza di un individuo, il quale inizia a manifestare i suoi caratteri sessuali secondari: per bambine l’aumento del seno, l’apparizione di peli pubici, il menarca; per i bambini l’aumento dei testicoli e del pene, sviluppo della villosità (barba, peli pubici, peli sul petto).

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Pubertà precoce

La pubertà anticipata femminile avviene, maggiormente rispetto ai maschi, esiste una percentuale di circa il 2% che sviluppa prima dell’età tipica dell’adolescenza, ossia prima degli otto, nove anni.

Cause

Molti i fattori che spiegano questo fenomeno: alimentazione calorica, il grasso infatti facilita la produzione di due ormoni influenti sullo sviluppo sessuale: estrogeno e insulina. La mancanza di esercizio fisico, lo sport e le attività fisiche hanno la tendenza a ritardare l’apparizione della pubertà; l’uso di cosmetici a base di estrogeni e, infine, le contaminazioni ambientali: indigestione di elementi contenuti con alti valori nell’ambiente, che possono provocare l’anticipo dello sviluppo.

Pubertà precoce: tipi

Prima di definire un caso di pubertà precoce è bene distinguere i vari tipi che possono presentarsi: la pubertà precoce vera, che si manifesta tra i 3 e i 5 anni, a causa di un’attivazione anticipata dei meccanismi neurologici e ormonali che determinano le funzioni sessuali.

Pseudopubertà precoce

Questo ulteriore tipo di pubertà precoce è detto incompleto o periferico e si caratterizza dalla presenza di cellule sessuali restano immature, come dimostrabile da un’analisi specifica chiamata test Synacthen. In altre parole si presentano dei caratteri sessuali secondari, ma a livello ormonale (GnRh, gonatropine) e neurologica non si presenta attività dell’asse ipotalamo ipofisi gonadi.

Pubertà precoce dissociata

Manifestabile con l’apparizione di un solo carattere sessuale, che lascia parlare di telarca, ossia della crescita prematura dei seni o ancora di pubarca o adrenarca quando nascono i peli pubici.

Rischi

Secondo gli studiosi, e contrariamente a quanto viene spesso divulgato in ambito non scientifico, la pubertà precoce non risulta avere effetti negativi sulla salute dell’individuo, a parte sul versante psicologico. Certamente, come alcuni studi di merito hanno più volte segnalato, vi sono state delle modiche fisiologiche inerenti all’età dello sviluppo adolescenziale negli ulti anni: le bambine presentano le prime mestruazioni molto prima delle loro nonne, in alcuni paesi europei e americani, ma questo, a livello globale ha un’incidenza irrilevante.

Cura

La terapia esistente per combattere la pubertà precoce si basa sull’assunzione di farmaci analoghi alla Lh- Rh che hanno lo scopo di bloccare la sintesi degli ormoni sessuali. Se si hanno dei bambini e si iniziano a notare la comparsa dei primi segnali di pubertà, nonostante la tenera età (3-8 anni) si consiglia di consultare il medico per valutare il da farsi.

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