Palline cinesi: come si usano e tutto ciò che c'è da sapere

Singole, doppie, a peso fisso o variabile: tutto quello che c'è da sapere sulle palline cinesi, un sex toys per unire l'utile al dilettevole.  

Mentre stimolano il piacere, le palline cinesi rafforzano i muscoli del pavimento pelvico. © Andrey Guryanov/123RF


Come si usano le palline cinesi

Praticamente immutate (se non per i materiali impiegati) dal Sedicesimo secolo, le palline stimolanti sono facili da usare e, oltre a agevolare la lubrificazione vaginale e regalare intenso piacere, inducono un allenamento dei muscoli pelvici che migliora la qualità della vita erotica di coppia oltre che il benessere  intimo femminile. Usarle è semplicissimo: alla pari di un assorbente interno (sono munite anch’esse di un filo), le sfere cinesi vanno infilate all’interno della vagina e poi lasciate libere di stimolare le contrazioni che inducono, anche grazie alla sfera più piccola che, ciascuna pallina, contiene al suo interno e, oscillando, provoca goduriose vibrazioni. A proposito di posizioni, ciascuna donna ha la sua: sdraiata, in piedi o accovacciata vanno bene tutte, l’importante è avere i muscoli rilassati. Per rimuoverle basta tirare l’estremità del filo.


Palline stimolanti: dove si comprano e varianti

Vendute in tutti i sexy shop (sebbene siano molto più di un semplice sex toys ma un vero e proprio strumento per fare gli esercizi di Kegel) oltre che in tutti i siti dedicati, le palline erotiche esistono nelle varianti singole - più economiche e meno pretenziose -, doppie - più care ma più efficaci -, a peso fisso o variabile ed elettriche, munite di vibratore interno. In generale accessibili a tutte le tasche (i prezzi oscillano tra 10 e 30 euro), vanno valutate non solo in base al prezzo ma anche considerando la tonicità del proprio perineo. Giocare con le palline cinesi dev’essere, per l’appunto un gioco, non un lavoro faticoso! In generale, quindi, si consiglia d’iniziare con quelle singole per poi salire di gamma. Da sapere: in virtù della sfera interna a ogni pallina, vibrano anche quelle non elettriche.


Palline giapponesi: quale materiale?

Anche a proposito di materiali, si procede per gradi: s’inizia con quelle in silicone - da preferire a quelle in plastica, calamite per batteri, cattivi odori, oltre che a rischio allergie e difficili da pulire - perfette per la stimolazione e l'allenamento dei muscoli pelvici e si arriva a quelle in metallo, adatte a un pavimento pelvico allenato e dedicate, unicamente, all'intrattenimento erotico. Insomma, unire l'utile al dilettevole non è mai stato così piacevole!

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