Incidente in Spagna: la strage delle studentesse Erasmus

L'ultima vittima dell'incidente in Spagna avvenuto all'alba del 20 marzo si chiamava Serena Saracino: 7 dei 13 morti del pullman che trasportava 57 studenti Erasmus, sono italiane. 

L'incidente in Spagna forse causato da un "errore umano" dell'autista, ora indagato per “omicidio per imprudenza”.


Tredici morti, sette italiane: eccolo il bilancio dell'incidente in Spagna che ha fatto una strage di studentesse in Erasmus domenica 20 marzo, sull’autostrada che collega Valencia a Barcellona. Un incidente che continua a uccidere, anche 24 ore dopo lo schianto, all’alba, a Freginals, vicino a Tarragona. L’ultima a non avercela fatta si chiamava Serena Saracino, tra una settimana avrebbe compiuto 23 anni. Era iscritta a Farmacia, all’Università di Torino, era partita insieme alla sua amica Valentina Riba, anche lei coinvolta nell’incidente, sopravvissuta, piena di fratture, in stato di choc. 

Una "strada maledetta", l’hanno definita i giornali catalani dal momento che l’incidente in Spagna che ha stravolto le vite di 57 studenti di 22 nazionalità diverse non è il primo. Tuttavia, secondo le prime dichiarazioni di Jordi Jane, responsabile dell’Interno del governo catalano, all’origine ci sarebbe un “errore umano”, forse un malore, forse un colpo di sonno dell’autista, 63 anni, 17 di esperienza, risultato negativo ai test d’alcol e droga, ora indagato per “omicidio per imprudenza”. Di certo c’è che ha perso il controllo del mezzo che ha oltrepassato il guardrail e si è schiantato come un macigno contro un’auto che arrivava dall’altra direzione.

Il nome di Valentina Gallo, fiorentina, è stato il primo di un lungo elenco di dolore indicibile: Francesca Bonell, Elisa Valent, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi ed Elisa Scarascia Mugnozza. Un elenco che non parla solo italiano ma anche tedesco, romeno, uzbeko, francese e austriaco e, purtroppo, non è ancora definitivo. E pensare che quel pullman noleggiato dall’Erasmus Student Network stava riportando a Barcellona gli studenti dalla Notte dei Fuochi della celebre Fiesta de Las Fallas. “Era stata una giornata di festa”, ha raccontato Lorenzo Eula, 23 anni, iscritto al Politecnico di Torino, salvo perché si trovava sul pullman numero 4, partito poco prima del pullman ribaltato. 

Serena Saracino, 23 anni il prossimo 28 marzo, è l'ultima vittima dell'incidente in Spagna.

Una giornata di festa che ora grida giustizia: "Quello che chiedo è che queste cose non accadano mai più - dice Alessandro Saracino, padre della giovane torinese che non ce l’ha fatta -. Gli spostamenti dei giovani, che sono la nostra speranza e il nostro futuro, devono avvenire in sicurezza, con mezzi in buone condizioni, non alle 4 del mattino con autisti forse stanchi". E ancora: "Non è colpa di nessuno - dice - ma non è possibile che giovani che vanno in un Paese amico come la Spagna per studiare perdano la vita in un modo così assurdo". 

Copyright foto: Olycom/Facebook@Serena Saracino
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