Film anni 70: la top 10 dei capolavori del cinema

I film anni 70 nascono nel segno della nuova generazione di Hollywood. Il cinema di quell'epoca diventa culla di cineasti che continuano a marcare la scena della settima arte ancora oggi. Ecco la classifica della redazione.

I film anni 70 hanno segnato la storia del cinema, in particolar modo quello americano, che vede la nascita dei suoi grandi registi.


1) Il Padrino II, 1975

Riuscendo nella difficile impresa di realizzare un seguito ancora migliore dell’illustre prima parte, con Il Padrino II, Coppola dà vita a uno dei più grandi film della storia del cinema. Questo parallelismo tra due generazioni di Corleone, prequel e sequel al tempo stesso, ci racconta un pezzo di storia americana.

2) La Febbre del sabato sera, 1977

La dimensione cult che il film ha acquisito maschera la sua forte dimensione sociale. Dietro gli ancheggi di Travolta e gli acuti dei Bee Gees, scopriamo un dramma commovente, il ritratto di un giovane impiegato che tenta di trovare il suo posto nella società. La Febbre del sabato sera, un grande classico che vale la pena rivedere.

3) Taxi Driver, 1976

Taxi Driver va visto almeno per due ragioni: Martin Scorsese e Robert De Niro. Questi due mostri del cinema americano hanno scritto la prima pagina della loro leggenda in questo film violento, sovversivo, ma soprattutto emblematico, di una Hollywood in piena trasformazione.

4) Apocalypse Now, 1979

Viaggio metafisico nell’inferno vietnamita, Apocalypse Now spinge lo spettatore ai confini della follia. Con questo film Coppola riesce nell’intento di creare il film di guerra per antonomasia, quello che a forza di astrazioni finisce col sondare gli abissi della bassezza umana.  

5) Il cacciatore, 1978

Con Il cacciatore, ritratto tragico e lirico di una generazione in piena crisi, in preda alle piaghe ancora aperte della guerra del Vietnam, Cimino firma un dramma potente interpretato da un quartetto di attori in perfetta armonia. La scena della roulette russa, insieme alla Cavatina di Myers sono rimaste impresse nella memoria di tutti.  

6) Carrie, 1976

Dietro la sua apparenza da film di serie B, Carrie è prima di tutto il commovente ritratto di una ragazza che non sta bene con se stessa. Metafora dell’adolescenza e dei suoi traumi, il film di De Palma rimane, a oltre 40 anni dalla sua uscita, una notevole lezione di regia.

7) Manhattan, 1979

Con Manhattan, magnifica dichiarazione d’amore a New York ritmata da Gershwin, Woody Allen ci regala un film divertente e commovente, ornato di dialoghi pittoreschi, di cui solo il celere attore detiene il segreto. Uno dei suoi migliori film.

8) Qualcuno volò sul nido del cuculo, 1975

La performance di Jack Nicholson in Qualcuno volò sul nido del cuculo è forse dovuta alla quantità di droga che consumava? Difficile dirlo. Poco importa: l’attore ci regala una composizione sbalorditiva, imponendosi come portavoce di un film in guerra contro la normalizzazione.  E Louise Fletcher nel ruolo di Nurse Ratched, un’impeccabile esempio di crudeltà. 

9) Lo Squalo, 1975

Il termine capolavoro non è improprio per questo monumento della suspense acquatica. In pieno possesso dei propri mezzi, Steven Spielberg (allora ventinovenne) orchestra una caccia allo squalo affannosa e scioccante. Alcuni spettatori traumatizzati da Lo Squalo hanno ancora paura di fare il bagno…


10) Alien, 1979

Un colpo da maestro. Con Alien, Ridley Scott ha segnato per sempre l’universo del cinema fantastico e fantascientifico, creando un mostro di una violenza rara e facendo sbocciare una star: Sigourney Weaver.

Copyright foto: Kika Press
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