Scoperto come prevenire citomegalovirus in gravidanza

Uno studio italiano ha scoperto come prevenire, in gravidanza, il citomegalovirus, principale responsabile di sordità e ritardo psicomotorio congenito nel feto.


Una ricerca italiana spiega come prevenire l'infezione da citomegalovirus nelle donne incinte.


La scoperta è tutta italiana, ed è firmata dall'ospedale Sant'Anna di Torino e dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. I ricercatori hanno scoperto come prevenire, nelle donne incinte, l'infezione da citomegalovirus. Un virus pericoloso, visto che è il principale agente infettivo responsabile di sordità e ritardo psicomotorio congenito nel feto.

Lo studio ha coinvolto circa 9 mila gestanti e, agli inizi, aveva come scopo solo quello di  valutare come identificare e sensibilizzare, all'inizio della gravidanza, delle donne ad alto rischio di infezione: proprio a queste ultime sono state fornite delle informazioni precise e dettagliate, dal punto di vista igienico, raccomandando a tutte di lavarsi spesso le mani, non baciare i bambini piccoli sulla bocca o sulla faccia, non condividere stoviglie, biancheria, cibi e bevande.

Tanto è bastato. Informare sull'importanza di semplici norme igieniche ha ridotto l'incidenza del disturbo, spiegano i medici nel loro lavoro, pubblicato sulla prestigiosa rivista EBioMedicine. Tra le donne non informate, 9 su 100 hanno contratto l'infezione, mentre sono state solo una su 100 tra quelle che avevano ricevuto informazioni sul tema. Una scoperta semplice ma fondamentale, visto che ogni anno in Italia circa 2 mila bambini nascono con l'infezione congenita.

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