30 libri da leggere assolutamente

Dal Maestro e Margherita a 1984 passando per Moby Dick: ecco quali sono i classici romanzi della letteratura che affrontano i grandi temi dell'umanità. 
Nei grandi romanzi della letteratura si affrontano tutte le sfaccettature dell'essere umano. © Georgii Dolgykh/123RF


Il Maestro e Margherita, di Michail Bulgakov

La trama del libro: la prima storia è ambientata nella Mosca degli Anni Trenta dove, nei panni del misterioso professor Woland, arriva Satana. Un Diavolo circondato da una corte di personaggi curiosi (un valletto, un maestro di musica, un gatto e una strega) che porta scompiglio in città e soprattutto nei ranghi di un’importante associazione letteraria. La seconda storia è quella di Ponzio Pilato nei giorni che precedono la crocefissione di Gesù, e nella finzione, altro non è che il romanzo perduto del Maestro. Le carte si mescolano perché, naturalmente, il professor Woland ha assistito alla crocifissione e non ha remore a raccontare i dettagli di quei giorni. Il salto da una storia all’altra - incluse le vicende del Maestro e del suo amore per Margherita, che ha abbandonato dopo una storia clandestina - sono un enorme affresco che mette in risalto (e in ridicolo) i difetti, le bugie e le contraddizioni del sistema sovietico. Per farlo Bulgakov percorre un filo narrativo tortuoso, sul crinale tra magia, spettacolo e religione: tutto ciò che il sistema sovietico cercava di negare e cancellare.

Perché va letto? Perché è un colosso della letteratura mondiale. Eugenio Montale ha definito il romanzo “un miracolo da salutare con commozione”. Inoltre perché è divertente: a dispetto dei temi, decisamente profondi e complessi, Bulgakov mette insieme un caravanserraglio di personaggi multicolori e situazioni imprevedibili che lascia prevalere il registro della satira. Va letto anche per capire l’impero sovietico e per rileggere Gesù fuori dal Vangelo. Tanto Gesù quanto Ponzio Pilato sono raccontati esclusivamente come uomini, tanto che la vera protagonista di questa vicenda, per certi versi, è l’emicrania di cui soffriva il procuratore romano.


Oliver Twist, di Charles Dickens

La trama del libro: Siamo nella Londra vittoriana, Oliver Twist è un bambino orfano che a 9 anni si ritrova a lavorare in fabbrica dove patisce la fame e viene maltrattato. Inizia così la sua formazione che, dopo anni passati tra furti e malavita, lo conduce a scoprire le sue origini e, inaspettatamente, la sua fortuna.

Perché va letto? Perché con gli occhi e il cuore di un bambino si va alla scoperta dell’Inghilterra ai tempi della Rivoluzione Industriale, tra sfruttamento del lavoro minorile, ingiustizie e degrado sociali alla ricerca di un riscatto che, alla fine, arriva.


Anna Karenina, di Lev Tolstoj

La trama del libro: Nei salotti dell’aristocrazia russa ottocentesca, Anna Karenina, moglie dell’ufficiale governativo Karenin, s’innamora del giovane conte Akeksej Vronskij. Parallelamente alla relazione extraconiugale c’è la storia della felice unione tra Kitty e Levin.
Perché va letto? Perché guidati dalla potente scrittura introspettiva di Tolstoj si fa un viaggio nella psicologia e nell’animo degli esseri umani.


Madame Bovary, di Gustave Flaubert

La trama del libro: Madame Bovary è la giovane e civettuola moglie di Charles, marito anziano, buono di cuore ma burbero di modi. Dopo la nascita di una figlia, Madame Bovary, da sempre alla ricerca di stimoli, lussi e corteggiamenti, perde ogni pudore e passa dalla relazione con un ricco proprietario terreno a quella con un giovane studente. L’esito, però, è tragico.
Perché va letto? Perché Madame Bovary (alter ego di Flaubert) è un romanzo immortale e senza tempo che induce, chiunque lo legga, a interrogarsi su che cosa sia giusto, sbagliato, lecito, morale.


1984, di George Orwell

La trama del libro: In un futuristico 1984 (il libro fu scritto nel 1948) epoca in cui il potere è concentrato in 3 Super Stati - Oceania, Eurasia ed Estasia - e il Grande Fratello invisibile, infallibile e onnisciente tiene la popolazione in pugno, il protagonista Winston Smith lavora al Ministero della Verità con l’incarico di censurare l’attualità e rivedere la storia passata. Finché l’animo sovversivo che c’è in lui prende il sopravvento.
Perché va letto? Perché con uno stile nitido al servizio di una fantasia senza pari, il romanzo è una delle più spietate critiche del totalitarismo e un monito sulle derive della società moderna.


Lo straniero, di Albert Camus

La trama del libro: Meursault, che vive nell'Algeria francese, viene a conoscenza del decesso della madre. Ha una reazione fredda. In seguito, uccide un uomo e aspetta che si prepari il suo processo...

Perché va letto? Perché, per una volta, questo libro, che raccoglie un consenso unanime e compare in tutte le liste dei capolavori letterari, è veramente un capolavoro. Chi ha poco tempo non si preoccupi: è abbastanza corto.


Il Conte di Montecristo, di Alexandre Dumas

La trama del libro: Edmond Dantès, accusato ingiustamente di bonapartismo sotto il regno di Luigi XVIII, viene rinchiuso in una cella del castello d'If. Dopo quattordici anni di reclusione, riesce a scappare e prepara la sua vendetta...

Perché va letto? Per lo stile epico e appassionante di Alexandre Dumas.


Lolita, di Vladimir Nabokov

La trama del libro:  Humbert Humbert si trasferisce a casa di Charlotte Haze. Si avvicina alla figlia della padrona di casa, Dolorès, conosciuta come Lolita, innamorandosene fino alla pazzia.
Perché va letto? Lolita si è trasformata da personaggio letterario a icona. La lettura può essere disturbante, ma la drammaturgia è esemplare.


Morte a Venezia, di Thomas Mann 

La trama del libro: La storia racconta l'amore di uno scrittore, elevato a rango nobiliare grazie ai suoi successi artistici, che durante una vacanza a Venezia si invaghisce di un adolescente che ai suoi occhi incarna la bellezza di una statua greca.
Perché va letto? I temi di amore e morte, del bello artistico e la lotta del protagonista contro le sue stesse pulsioni lo rendono un romanzo dalle tematiche profonde, ma trattate con un linguaggio semplice e comprensibile.


Alla ricerca del tempo perduto, di Marcel Proust

La trama del libro: La Ricerca... è una storia complessa, quella del narratore che vuole diventare scrittore, ma che le tentazioni mondane e le peripezie della vita allontano per molto tempo dal suo obiettivo.
Perché va letto? Nessun altro scrittore, e forse nessun altro artista, ha saputo esprimere così bene l'inesprimibile, le sensazioni, i meandri del comportamento, l'intimità. E Proust è LO scrittore per eccellenza. Inoltre, gli amanti del tè e delle madeleine, non dimenticheranno mai “l'immenso edificio del ricordo”.


Viaggio al termine della notte, di Louis-Ferdinand Céline

La trama del libro: è la storia di  Ferdinand Bardamu, medico, che dopo essere stato spedito al fronte durante la prima guerra mondiale, parte per New York...
Perché va letto? Per il suo stile monumentale; perché Céline traccia un ritratto del genere umano con grande acutezza, ma anche perché Viaggio al termine della notte anticipa tutti i romanzi postmoderni.


Il cacciatore di aquiloni, di Khaled Hosseini

La trama del libro:  Attraverso una sorta di grande flash-back il romanzo racconta la storia di Amir e Hassan, padrone e servo, e della loro amicizia spezzata.
Perché va letto? La storia di questa tenera amicizia e lo spaccato di un paese in completa decadenza hanno fatto di questo libro uno degli imperdibili per la qualità descrittiva e la poetica dell'autore.


Moby Dick, di Herman Melville

La trama del libro: Ismael si imbarca  sul Pequod, baleniera comandata dal capitano Achab. Quest'ultimo è alla ricerca ossessiva di Moby Dick, l'enorme balena bianca che gli ha fatto perdere una gamba...
Perché va letto? Attraverso questa ricerca tragica, l'autore percorre i grandi temi come l'esistenza di Dio, il bene e il male. Moby Dick è, tra l'altro, un'opera al tempo stesso poetica e piena di azione.
 

Il giro del mondo in 80 giorni, di Jules Verne

La trama del libro: per scommessa, un gentleman inglese si lancia in una sfida incredibile: fare il giro del mondo in meno di 80 giorni.
Perché va letto? Per la sapiente associazione, tipica di Jules Verne, tra avventura e osservazione scientifica.


Il Grande Gatsby, di Francis Scott Fitzgerald

La trama del libro: Jay Gatsby è ricco e misterioso. Stringe amicizia con Nick, suo vicino e narratore. È l'inizio di una storia oscura e tragica.
Perché va letto? Perché questo libro è diventato un classico, oltre ad essere una critica brillante del sogno americano. Senza contare che, dopo il film del 2013 con Leonardo DiCaprio, è tornato alla ribalta.


Gomorra, di Roberto Saviano

La trama del libro: Roberto Saviano ci mostra sotto gli occhi una realtà viva e pulsante che interessa la Campania in primis, ma anche alcuni traffici economici europei, quella dei clan della Camorra.
Perché va letto? Il libro è una fotografia reale, basata su atti processuali e indagini della polizia, della situazione che silenziosamente striscia sotto l'immagine dell'Italia come paese del sole e del mare. Gomorra non è solo Napoli e dintorni, è la denuncia di un sistema malato nel quale sono impelagate istituzioni e politica a livello nazionale e non solo.


I fratelli Karamazov, di Fedor Dostoïevskij

La trama del libro: Ivan l'intellettuale, Alexei l'uomo di fede e Dimitri l'impetuoso, sono i tre figli del terribile Fiodor. Uno di loro lo ucciderà...
Perché va letto? Il romanzo per eccellenza sulla nozione di moralità e sul concetto di Dio. Il passo sul “Grande Inquisitore” è una delle vette, forse insuperabili, della letteratura di tutti i tempi.


Il processo, di Kafka

La trama del libro:  Joseph K., impiegato di una banca, si ritrova, da un giorno all'altro, di fronte alle aberrazioni dell'amministrazione e della burocrazia che l'accusano di un crimine che non ha commesso.
Perché va letto? Perché Il processo traccia il ritratto oppressivo della burocrazia totalitaria.


Ulisse, di James Joyce

La trama del libro: Leopold Bloom è a Dublino, il 16 giugno 1904. Il libro è la cronaca di questa giornata in parallelo con i temi e i personaggi dell'Iliade e dell'Odissea di Omero. 
Perché va letto? Per l'originalità della scrittura, per l'esperienza della lettura, per i personaggi, la struttura, la lingua...
 

La montagna incantata, di Thomas Mann

La trama del libro: All'inizio del XX secolo, Hans Castorp va in cura a Davos. Il suo soggiorno si prolungherà per diversi anni, perché non si può scendere facilmente dalla montagna incantata. 
Perché va letto? Perché si tratta di uno dei capolavori della letteratura tedesca, perché i personaggi sono davvero memorabili e perché il romanzo “incanta”. 
 

Il delta di Venere, di Anaïs Nin

La trama del libro:  quindici racconti per quindici storie impregnate di desiderio e sensualità. Nel libro di Anaïs Nin, regina dei libri erotici, le protagoniste sono donne alla scoperta della sessualità vissuta senza tabù né limiti. 
Perché va letto? È uno dei capisaldi della letteratura erotica vissuta dal punto di vista femminile. Con una scrittura potente e aggraziata allo stesso tempo, la Nin riesce ad eccitare i sensi e sondare le pieghe più intime dell'animo umano.


Don Chisciotte della Mancia, di Miguel de Cervantes

La trama del libro: le avventure di Don Chisciotte, sognatore e giustiziere che attraversa la Mancia sul suo vecchio cavallo Rossinante, in compagnia del suo scudiero Sancio Panza. 
Perché va letto? Il libro è considerato da molti come il primo romanzo moderno.


Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde

La trama del libro: Dorian Gray è un giovane uomo di una grande bellezza. Il suo amico e pittore Basil decide di immortalarlo in un ritratto. Geloso del quadro, Dorian gli augura di invecchiare al posto suo. Ed è quello che succederà...
Perché va letto? È uno dei romanzi più riusciti di Oscar Wilde. Affronta i temi della bellezza e della morale attraverso un racconto di finzione meraviglioso e opprimente.


Il gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

La trama del libro: Nella Sicilia del 1860 (post sbarco dei garibaldini) la nobiltà avverte che la casta sta decadendo per lasciare spazio alla dinamica borghesia. Attraverso gli occhi della famiglia del principe di Salina l'autore ci mostra la lenta morte della nobiltà. 
Perché va letto? Attraverso lo spaccato di una Sicilia di fine '800 l'autore racconta la storia e spiega l'attualità.


Cent'anni di solitudine, di Gabriel Garcia Marquez

La trama del libro: la storia di una famiglia, per sei generazioni successive, nella città immaginaria di Macondo che vive lontano dalla modernità, ma non dalle guerre e dalle leggende...
Perché va letto? Perché, nonostante la sua complessità, il romanzo non perde mai la sua coerenza, la sua emozione e il suo dinamismo. E perché è l'essenza del realismo magico.


I viceré, di Federico De Roberto

La trama del libro: Attraverso il racconto delle vicende di una famiglia nobile di origine catanese, discendente dai viceré spagnoli dei tempi di Carlo V, l'autore ricostruisce il periodo storico del risorgimento meridionale.
Perché va letto? Questo romanzo è oggi considerato uno dei più importanti del verismo italiano, proprio per la capacità dell'autore di donare a chi legge uno spaccato vivido della situazione meridionale di quel tempo.


Orgoglio e pregiudizio, di Jane Austen

La trama del libro: Elizabeth Bennet è la secondogenita di sei figlie. Un giorno incontra Darcy, un amico del vicino. Lo trova triste e taciturno, lui, invece, la trova troppo povera... ma nascerà una storia d'amore romantica e intensa. 
Perché va letto? Jane Austen fa di Elizabeth Bennet una ragazza moderna, intelligente e piena d'umorismo. Diffidate dell'apparente frivolezza della trama...


Jane Eyre, di Charlotte Brontë

La trama del libro: dopo un'infanzia difficile in un orfanotrofio, Jane Eyre diventa istitutrice in casa di Rochester, e si innamora velocemente del suo padrone. 
Perché va letto? Per la scrittura romantica e inquietante di Charlotte Brontë e, sicuramente, per la potente storia d'amore che lega i due personaggi.


I Promessi Sposi, di Alessandro Manzoni

La trama del libro: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella devono sposarsi. Ma Don Abbondio, il curato, si rifiuta di celebrare le nozze. Colpa di don Rodrigo, il signorotto locale, che ha messo gli occhi sulla giovane.
Perché va letto? Perché sicuramente ne avete letto qualche capitolo a scuola, e probabilmente l'avete odiato. Ricominciandolo ora, scoprirete la bellezza e la ricchezza narrativa di questo capolavoro.


La lunga vita di Marianna Ucrìa, di Dacia Maraini 

La trama del libro: Sicilia del 1700, Marianna, bambina sordomuta, all'età di 13 anni viene data in sposa allo zio. Con il passare degli anni la giovane cresce e comincia a interrogarsi sul suo mutismo fino a scoprirne l'origine.
Perché va letto? Un libro in cui l'audacia e la forza delle donne è personificata in Marianna, sempre ubbidiente e rispettosa, ma che mostra fin da bambina, una forza e un coraggio che fanno di questa piccola eroina uno sprone per tutte le donne a non abbassare mai la testa.
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