Massaggi orientali: dall'India al Giappone

Una moda piacevole per noi occidentali, tradizioni millenarie che uniscono salute e benessere in Asia. Sono le tante tradizioni di massaggi orientali. Eccone alcune.

Ci sono tante tecniche di massaggio che arrivano dall'Asia e che amiamo molto.


Quando si pensa ad un massaggio rilassante, tradizionale e benefico, si immagina subito di regalarsi un trattamento ispirato alla storia e alle filosofie orientali. In grado di distendere i muscoli, ma anche la mente. Le tipologie sono molto diverse, si va dal massaggio ayurvedico a quelli giapponesi, o di tradizione olistica.

Una terapia che coinvolge tutto il corpo, profonda, ed estremamente legata ad un pensiero filosofico preciso che lega strettamente la cura di alcuni disturbi, contratture e dolori da stress a sintomi precisi che il corpo comunica con punti dolenti, muscoli indolenziti o pelle poco brillante. Ecco quindi che un massaggio è in grado di curare problemi molo diversi. Ma a patto di sapere come prepararsi al tanto atteso trattamento.

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Massaggio rilassante: regole e indicazioni

Cosa fare e cosa non fare durante un massaggio? Ve lo diciamo noi.


Prima di tutto, via l'imbarazzo: sarà il terapista a comunicare, a seconda del tipo di massaggio e della zona indicata, quanto e come spogliarsi. Inutile farsi trovare in tenuta adamitica, e neppure ancora avvolti in un abbondante asciugamano.

Durante il massaggio ricordarsi di respirare bene e in profondità, azione che è parte integrante del benessere dato al corpo dal trattamento. E a questo proposito, anche l'idratazione, prima e dopo il trattamento, è importante, a patto di non esagerare e trovarsi con la necessità di andare in bagno, a metà. Sempre per prepararsi, spesso è consigliata una bella doccia calda che possa distendere, e importante anche evitare di mangiare troppo prima del trattamento: spesso si consiglia proprio di evitare, nelle due ore prima del massaggio.

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Massaggio ayurvedico: dall'India

Il massaggio ayurveda prende ispirazione dai test sacri indiani.


Chi si sia mai avvicinato all'ayurveda sa che si tratta, quando applicato ai massaggi, di una tecnica sulla quale si basano diversi tipi di trattamenti e terapia. Alla base di questa forma di massaggio, che si ispira ad antichi sistemi di pensiero indiano, c'è il bilanciamento e il rafforzamento del corpo, in base anche alla natura attorno ad esso e alla mente. Questa scienza della lunga vita, questo il significato del suo nome, propone un massaggio molto rilassante e lento, fatto di pressioni, vibrazioni e movimenti tonificanti, con olio a base di erbe. Riattiva la circolazione e riduce il dolore muscolare.

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Massaggio Thailandese: benessere olistico

Uno dei trattamenti più conosciuti al mondo è il massaggio Thai.


Il massagio thailandese è un trattamento di benessere olistico che ha ormai centinaia di anni ed è associato ai templi buddisti. Una terapia molto usata in Thailandia, che prevede l'uso di erbe e spezie terapeutiche, avvolte in sottili teli di cotone e riscaldate, usate per essere pressate delicatamente sul corpo.

Compressione thailandese, questo il nome di questa tecnica, che permette agli oli contenuti nelle piante di essere trasmessi, con le loro proprietà, al corpo. Sollievo immediato, tra gli altri, per piedi e spalle, non è solo un trattamento curativo ma di assoluto benessere.

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Massaggio orientale, dal Tibet

Si chiama Ku Nye il tradizionale massaggio che si fa in Tibet.


Pochi in Italia lo sanno ma anche in Tibet c'è una tradizione di massaggi, che ha origine proprio in questa zona nascosta tra le montagne dell'Himalaya. Fa parte della medicina tradizionale tibetana e prevede l'applicazione di olio (ku) e di una certa pressione nei movimenti (nye), da applicare come nell'agopuntura a specifici punti, che corrispondono ad altrettante malattie.

Secondo le credenze locali non solo aiuta a prevenire diversi disturbi (dalla sciatica all'insonnia), ma rilassa, permette di ripulire il corpo e aiuta la longevità, perché supporta la funzionalità degli organi interni. Funziona, secondo chi la pratica, per una serie di problemi legati a stress, costipazione, mal di schiena e dolori muscolari, cattiva circolazione. Va evitato invece in caso di problemi di fegato e malattie infettive.

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Massaggio shiatsu: dal Giappone

Dal Giappone arriva a noi il tradizionale massaggio shiatsu.


Relax e remise en forme: è la premessa del tradizionale massaggio shiatsu, anche se non è necessariamente un antistress, anzi: chi lo pratica sostiene infatti che sia piuttosto una cura contro problemi articolari e muscolari, dalle lombalgie ad alcune forme di artriti, stimolando la corretta circolazione delle energie che sono già racchiuse nel nostro corpo, in una filosofia simile ad altre tecniche orientali.

Nel praticare il massaggio, diversamente da altre tradizioni, si usano mani, dita, gomiti, ginocchia, piedi con colpetti e stirature, a volte anche veloci, o manovre che aiutano a sbloccare dolori e doloretti. A patto di affidarsi a mani esperte e certificate.

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Massaggi cinesi: Tui Na

La tradizione cinese, che ha una sua medicina particolare, prevede il Tuina.


Si chiama Tuina ed è un particolare massaggio cinese usato proprio dalla medicina tradizionale cinese, come del resto la riflessologia, l'agopuntura, o la fitoterapia. Si tratta di un massaggio leggero e anch'esso molto rilassante, anche se le tecniche possono essere molto diverse, per quanto tutte legate alla digitopressione, seguendo linee energetiche e punti di pressione specifici, che si basano anche sui problemi, la conformazione e le necessità specifiche del paziente.

Alla base c'è sempre la stimolazione e la circolazione del Qi (o energia) e del Xue (o sangue o fluido), ripristinando i quali si possono combattere gli stati patogeni. Il trattamento è spesso coadiuvato da moxa, o una barretta di legno riscaldata in punta, coppette calde, o morbidi martelletti.

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Massaggi neonatali, dal Nepal

Anche in Oriente il massaggio coinvolge i più piccoli: in Nepal si usa l'olio di senape.


Un massaggio tradizionale, in Nepal, prevede che ai bambini appena nati siano fatti dei massaggi a base di olio di semi di senape (o mustard, in inglese). Si tratta di una pratica antichissima, che coinvolge la comunità e serve per accogliere il nuovo arrivato. Ma, allo stesso tempo, è stata studiata nel 2012 dall'americana Johns Hopkins University, che ha seguito oltre 8500 bambini appena nati nella comunità rurale di Sarlahi. L'uso di questo olio aiuta a rafforzare la barriera protettiva della pelle, rafforza lo stato di salute e ovviamente riscalda il corpo, aiutando anche a ridurre il tasso di mortalità tra i bambini dei luogo.

In generale la tradizione dei massaggi neonatali si è diffusa anche in Italia, sia per far passare piccoli disturbi come le coliche, sia per rafforzare il rapporto con la mamma, distendendo e rilassando sia una che l'altro.

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Massaggi particolari: i chackra

I chakra sono connessi a diverse pratiche orientali, perché sono il centro energetico del corpo.


Per toccare i chakra serve un massaggio energetico, ma anche meditativo. Ci sono molti maestri spirituali che, in India e nel resto del mondo, hanno inventato o sistematizzato una serie di approcci particolari, che legano al benessere anche un intervento legato alla meditazione. Per chi invece cercasse qualcosa di meno spirituale e più legato al mondo wellness, ma fosse incuriosito dal tema dei chakra, c'è il massaggio Hot stone, ovvero pietra calda. 

I sette centri energetici principali del nostro corpo, identificati dai chakra, sono punti nevralgici per l'energia circolante o prana. Temi cari alla tradizione indiana che si legano all'uso antichissimo di pietre calde usate per lenire i dolori in varie parti del corpo. Nel massaggio con pietre calde, nella sua versione attuale, si parte con un frizionamento con oli essenziali, prima di appoggiare in punti specifici le pietre calde, il cui compito sarà sbloccare quelli che, secondo il massaggiatore, sono dei chakra bloccati.

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Centri massaggio: cos'è il Tantra

Nonostante il nostro pensar male, esiste una seria tradizione di massaggi curativi, tantra.


L'idea che sta dietro il massaggio Tantra è quello di risvegliare i sette centri energetici o chakra. A differenza di qualsiasi altro massaggio legato ai chakra, però, in questo caso il massaggio ha un forte legame con la sessualità, avviene con il paziente nudo e vengono toccate anche le sue parti intime.

Si tratta di una tecnica che richiede un coinvolgimento della respirazione, ma che lentamente porta ad uno stato di profondo rilassamento e in alcuni casi trance. Infine, porta ad una maggior connessione con la propria sessualità, portando ad una forte eccitazione, ma anche ad uno stato liberatorio e tranquillizzante, tant'è che in diversi centri americani la pratica viene usata per aiutare le vittime di abusi sessuali.

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