Dario Fo

Data di nascita: 24/03/1926


Luogo di nascita: Sangiano

Paese: Italia  

Segno astrologico: Ariete

Dario Fo.

Dario Fo è stato un drammaturgo, scrittore, autore, attore, regista, scenografo, illustratore, attivista e pittore.
Fo nasce nel 1926 a Sangiano in provincia di Varese in una famiglia proletaria antifascista, suo padre era ferroviere e sua madre una contadina. Proprio nel suo paese di orgine Dario osserva e indaga i suoi concidattini che saranno sua grande fonte d'ispirazione per le sue opere. 
Da giovane frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in seguito comincia i suoi studi di architettura (che abbandonerà a pochi esami dalla laurea) presso il Politecnico.
Nel 1943 a seguito dell'Armistizio di Cassibile si arruola volontario tra le file dell'esercito fascista. Essendo uno dei più grandi intellettuali di sinistra del nostro tempo questa sua militanza ha destato molte polemiche, alle quali Fo ha risposto di essersi arruolato in quanto italiano e, non in quanto fascista, nell'unico esercito all'epoca esistente per evitare il trasferimento nei campi di lavoro in Germania.
Gli anni '50 vedono il debutto della carriera dell'autore: nel 1952 comincia a lavorare in RAI come autore e dello stesso anno sono i suoi monologhi radiofonici dal titolo Poer nano grazie ai quali l'autore avrà il suo primo contatto con il teatro. Infatti tali monologhi verranno rappresentati al Teatro Odeon di Milano.  
Dal '55 al '58 lavora come soggettista per il cinema, nel '56 collabora con Franco Parenti per il  varietà radiofonico Non si vive solo di pane.   
Nel 1959 con Franca Rame forma una compagnia teatrale e comincerà così un periodo di censure da parte del governo in vigore per le loro performance televisive, così Dario si orienta sempre più unicamente verso il teatro. 
La fine degli anni '50 vede Fo in teatro con commedie strutturate come farsa. Queste opere, caratterizzate da elementi di satira di costume, venivano messe in scena in luoghi alternativi (piazze, fabbriche o luoghi "del popolo") come forma di protesta contro quello che veniva definito il "teatro borghese".


Mistero Buffo 

Nel decennio '60 - '70 mette in scena Morte di un commesso viaggiatore e Guerra di popolo in Cile.
Nel 1969 a La Spezia Fo porta in scena Mistero Buffo in cui egli stesso, unico attore in scena, recita una serie di monologhi in grammelot (assemblamento di parole, onomatopee e foni in un discorso). Questa è probabilmente l'opera più famosa dell'autore che può essere definita addirittura una modello del teatro di narrazione. Nello stesso anno fonda il Collettivo Teatrale la Comune schierandosi con le organizzazioni extra parlamentari di sinistra e cercando di stimolare il teatro di strada. 

Nel 1977, dopo un lungo esilio, torna in televisione con interventi sempre provocatori nei confronti della realtà del nostro tempo. 
Negli anni '80 continua a produrre opere teatrali occupandosi anche di regia e didattica. 

Premio Nobel a Dario Fo 

"Per avere emulato i giullari del Medio Evo, flagellando l'autorità e sostenendo la dignità degli oppressi. Dario Fo, con un misto di riso e di serietà ci apre gli occhi sugli abusi e le ingiustizie della società, aiutandoci a collocarli in una prospettiva storica più ampia" ecco il comunicato che accompagna il Premio Nobel per la letteratura conferito a Dario Fo nel 1997. Il prestigiosissimo riconoscimento ha destato non poche polemiche a causa della natura poco definita dell'arte dell'autore.
Negli anni 2000 continua a dedicarsi all'attività artistica, affiancando alla produzione teartrale anche quella pittorica.
Per quanto riguarda la politica ha spesso espresso appoggio al Movimento 5 stelle

Dario Fo e Franca Rame

Dario Fo e Franca Rame si sposano nel 1954, e un anno dopo danno alla luce il loro unico figlio, Jacopo. La coppia ha segnato profondamente la cultura del nostro paese. I due sono rimasti insieme fino alla fine, lei ci ha lasciati nel 2013, Dario si è invece spento a Milano il 13 ottobre del 2016

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