Capezzolo introflesso: cause e rimedi
Capezzoli: quando la forma di entrambi o un solo capezzolo non è prominente ma risucchiata internamente, le cause e i rimedi del problema, che può riguardare anche un uomo, sono diversi.
Capezzoli piatti o introflessi
La differenza tra i due stati si risolve premendo delicatamente l'areola con le dita: se il capezzolo non si trova a sporgere, è piatto. Se invece tende a ritrarsi o diventare concavo, è un capezzolo introflesso.
Capezzolo infossato o unilaterale
La situazione può essere anche parziale, con il capezzolo che protende solo in parte ed è detto infossato. Oppure uno solo dei capezzoli e piatto o introflesso.
Capezzolo rientrato: cause
La causa principale è una ridotta lunghezza dei dotti galattofori, che trattiene il capezzolo: si tratta di un problema solitamente ereditario, oppure causato da una infiammazione, un trauma o un intervento chirurgico.
Tumore
Prestare attenzione alla forma e ai cambiamenti del proprio seno è importante in quanto sono fattori sintomatici di un tumore. E uno dei sintomi è proprio una retrazione del capezzolo.
Capezzoli introflessi e allattamento
Capezzoli in gravidanza: una leggera introflessione non dovrebbe creare problemi al bambino durante l’allattamento. Quando la forma è più seria, invece, l'allattamento può essere molto difficoltoso e bisogna risolvere il problema.
Capezzoli introflessi: rimedi
Modellatori di capezzolo
Sono dispositivi o ventosi che aiutano a far protrudere maggiormente i capezzoli piatti o introflessi, spingendoli verso l’esterno.
Esercizi per retrazione del capezzolo
Esiste una tecnica, in caso di introflessione, una manovra che può aiutare: si preme il capezzolo appoggiando i pollici alla sua base, ma verso la cassa toracica, e poi allontanando i pollici.
Il tiralatte
Sul consiglio del proprio medico, dopo il parto anche il tiralatte potrà aiutare a far sporgere il capezzolo facilitando l'attacco del bambino.
Paracapezzoli per allattamento
Il paracapezzolo, con l’aiuto di un esperto che suggerisca alla mamma questa soluzione, può aiutare il bambino ad attaccarsi e iniziare la suzione.
Chirurgia
L’alternativa chirurgica consiste in una piccola incisione, poi suturata, effettuata in day hospital. In seguito, potrà essere richiesto dal medico l’uso del piercing per un mese, per evitare che il capezzolo torni introflesso.
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