La mafia spiegata ai bambini: libri adatti a ogni età
La mafia spiegata ai bambini? La letteratura per l'infanzia viene in aiuto dei genitori offrendo tanti spunti interessanti per affrontare l'argomento.
La mafia spiegata ai bambini? Un argomento strettamente attuale che - complice l'anniversario della strage di Capaci - può e deve essere affrontato con i piccoli di casa. Con quali modalità, però? Data la difficoltà nel trattare temi del genere il consiglio migliore è quello di rivolgersi alla letteratura per l'infanzia grazie ai titoli ad hoc.
"La mafia spiegata ai bambini" di Marco Rizzo
Il primo suggerimento è il fumetto che, scritto da Marco Rizzo e illustrato da Lelio Bonaccorso, si intitola proprio La mafia spiegata ai bambini (edizione Becco Giallo). La trama racconta le vicissitudini del paesino di Castelgallo dove si è diffusa una strana malattia e gli abitanti hanno cominciato a trasformarsi in scarafaggi disgustosi. Non tutti, però. Ad essere vittime del contagio, infatti, sono bulli, prepotenti, estorsori, criminali e rapinatori e, nel paesino, iniziano a chiamare questo morbo "mafia". Il fatto è che, tra una vicenda e l'altra, anche gli insospettabili iniziano ad ammalarsi e la situazione diventa difficile da gestire: cosa fare, quindi? La risoluzione del problema spetterà al giovane e coraggioso Alberto che interverrà mostrando che la mafia è una malattia che va affrontata.
Adatto anche ai più piccoli, la lettura è consigliata già a partire dai 4 anni.
"Da che parte stare" di Alberto Melis
Da che parte stare di Alberto Melis (edizione Battello a Vapore) racconta, invece, la mafia a partire dai fatti reali e, nello specifico, dall'adolescenza di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Dopo un lungo excursus, nella parte iniziale, che racconta le modalità con le quali i giudici sono morti negli attentati, il racconto si concentra infatti sugli anni che hanno portato questi due eroi moderni a decidere, appunto, "da che parte stare".
Un racconto profondo e scorrevole che permette di trattare il tema con il supporto della biografia, una biografia che strizza l'occhio ai problemi di ogni giorno dei giovani di casa.
Adatto ai più grandicelli, la lettura è consigliata tra gli 11 e i 13 anni.
"O' Maè - Storia di judo e di camorra" di Luigi Garlando
Scritto per interessare i giovani sportivi, infine, nella selezione dei titoli adatti ad affrontare l'argomento mafia con figli e nipoti, non può mancare O' Maè, Storia di judo e di camorra (edizioni Battello a Vapore) di Luigi Garlando. La storia racconta le vicende di Filippo che ha quattordici anni e un destino apparentemente segnato dal posto in cui vive. Il protagonista, infatti, abita a Scampia e tutto lascia credere che, un domani, seguirà le orme del fratello Carmine, affiliato al clan del boss Toni Hollywood. Un pomeriggio, però, suo zio gli chiede di accompagnarlo alla palestra di judo di Gianni Maddaloni. A Filippo quei ragazzi che combattono in “pigiama” all’inizio sembrano ridicoli ma, con il tempo, impara proprio da loro a guardare le cose in modo diverso trovandosi a scegliere di appartenere al "clan" dei Maddaloni.
Adatto a bambini nella fascia di età intermedia, la lettura è consigliata tra i 10 e i 13 anni.