Tisane drenanti: il fai da te che funziona
Quali sono le tisane drenanti? Ecco quali piante favoriscono la purificazione dell’organismo e debellano ritenzione idrica e cellulite.
È vero che le tisane drenanti fanno dimagrire? Sì, ma bisogna conoscere quali piante e come ottenere gli intrugli giusti, sia che si tratti di tisane drenanti fai da te o che si comprino preparate in erboristeria. Vediamo allora come districarci tra le tante tisane depurative, drenanti, dimagranti, diuretiche e anticellulite.
Una distinzione va fatta tra infusi, decotti e macerazioni: gli infusi utilizzano la parte meno dura delle piante, come foglie e fiori. Portando l’acqua a ebollizione si lasciano le parti scelte in infusione per cinque minuti. Nei decotti si impiegano le parti più dure, semi, frutti e cortecce, e una volta che l’acqua bolle si abbassa la fiamma per dieci o quindici minuti poi, a fuoco spento, si lascia in infusione con un coperchio per un altro quarto d’ora. Nelle macerazioni si usano le parti più tenere di alcune piante delicate, lasciandole in acqua fredda in una pentola coperta per otto ore.
Le tisane drenanti funzionano?
Le tisane drenanti sono efficaci se si rispettano alcuni accorgimenti essenziali: le parti dure delle piante non vanno mescolate con le parti tenere, per via della preparazione e dei tempi diversi di infusione. Pertanto va seguita correttamente la preparazione di una determinata tisana nel rispetto delle dosi e dei tempi previsti. È importante tenere un coperchio in fase di infusione per evitare la dispersione dei principi attivi. Infine, le tisane drenanti vanno assunte al naturale (senza zucchero bianco, dolcificanti raffinati o mieli industriali) al mattino a stomaco vuoto e alla sera prima di coricarsi.
Piante drenanti
Ecco le piante più utilizzate nella preparazione delle tisane drenanti: la betulla ha proprietà diuretiche e antinfiammatorie e abbinando tisane a tinture madri e oli, si ottiene un’alleata efficace contro la ritenzione idrica. Anche le ciliegie sono detox: la polpa è diuretica e disintossicante e con i peduncoli si ottengono decotti sgonfianti e anticellulite. Per un effetto drenante e remineralizzante c’è poi l’equiseto, consigliato per la cellulite e in prevenzione dell’osteoporosi. La gramigna contrasta la ritenzione idrica ma per via del sapore poco piacevole è meglio mescolarla con menta piperita o frutti di bosco. La barba di mais, ovvero i filamenti che avvolgono la pannocchia, stimola l’apparato urinario e la pilosella ed il tarassaco hanno un’azione drenante, antinfiammatoria e purificante. Poi ci sono anice, sambuco, ortica, finocchio... tante sono le piante con proprietà drenanti.
Tisana drenante: tarassaco, betulla ed ortica
Mescolate 50 grammi di tarassaco, una tra le erbe officinali dalle proprietà diuretiche più efficaci, con 25 grammi di foglie di betulla e 25 grammi di ortica e conservate in un barattolo sigillato. Considerate tre cucchiaini per ogni tisana mono-porzione e lasciate le erbe in infusione per almeno cinque minuti.
Infuso drenante
Non si dice “essere come il prezzemolo”? Evidentemente un motivo c’è, ed il prezzemolo fa bene anche per la nostra salute, visto che i sali minerali contenuti nelle sue foglie aiutano il corpo a smaltire i liquidi. Prendete quindi un mazzetto di prezzemolo, sia foglie che stelo, e mettetelo in infusione in acqua bollente insieme a due fettine di limone e lasciate agire per almeno cinque minuti. È una tisana che si può sorseggiare calda o fredda, indifferentemente, quindi adatta anche in estate.
Tisana disintossicante e drenante
Una bella miscela di bardana e sambuco per una tisana disintossicante e drenante: l’infusione va preparata con due cucchiai di erbe per ciascuna tazza a cui si aggiungono due stelle di anice. A questo punto lasciate riposare per i consueti cinque minuti. Si tratta di un infuso molto piacevole se degustato caldo ed è molto adatto ai mesi freddi e alle temperature invernali.
Tisana anticellulite con gambi di ciliegio
Non buttate i peduncoli delle ciliegie: come abbiamo detto hanno proprietà sgonfianti e anticellulite. Teneteli allora da parte facendoli seccare e, successivamente, tagliateli finemente. Riempite tre cucchiai colmi per ciascuna tazza e poi lasciate i peduncoli delle ciliegie tagliuzzati e ottenete il decotto. Una volta pronta la vostra tisana, filtrate e servite calda con una scorza di pompelmo rosa.
Tisana contro la ritenzione idrica: asparagi, zenzero e lime
Come nel caso delle ciliegie conservate anche i gambi degli asparagi scartati in cucina, perché potrete farne buon uso riutilizzandoli per ottenere un ottimo rimedio contro la ritenzione idrica. Fate bollire i gambi in acqua aggiungendo due pezzi di radice di zenzero fresco (ideale per dimagrire) e mezzo lime spremuto e poi lasciate in infusione per circa cinque minuti. Filtrate il tutto e servite la tisana calda con una scorza di lime.
Tisana dimagrante all’equiseto, finocchio e betulla
Infine, per una tisana davvero composita potete creare una sinergia di piante officinali benefiche dalle proprietà diuretiche e dimagranti: scegliete quindi equiseto, foglie di betulla, finocchio, orthosiphon in foglia, foglie di frassino, prezzemolo e pianta e radice di tarassaco. Per la preparazione della tisana mescolate tutti gli ingredienti in parti uguali, considerando la capacità di un cucchiaio per ogni tazza. In questo caso il tempo di infusione è di dieci minuti.
Controindicazioni delle tisane drenanti
L’assunzione delle tisane drenanti deve avvenire sotto consulto medico e deve essere sempre associata ad una dieta sana ed equilibrata e ad esercizi che riattivino la circolazione periferica delle gambe, in particolare. In alcuni casi le tisane drenanti potrebbero dare luogo all’insorgere di reazioni allergiche o interagire con terapie farmacologiche in atto. Inoltre, alcune tisane non vanno assunte in caso di gravidanza o allattamento, per il rischio di gravi conseguenze.