Letture per bambini: i libri per l'estate 2016
Ecco le novità di storie per bambini uscite in libreria nel 2016: libri per sconfiggere paure, sognare, imparare e mettersi alla prova divertendosi.
Piccola orsa, di Jo Weaver (Orecchio Acerbo)
Nel poetico esordio di Jo Weaver i protagonisti sono una piccola orsa e la sua mamma. Non hanno nomi, li si conosce attraverso le rispettive caratteristiche - imponente la mamma, incerta e assonnata la piccola - e le loro azioni attraverso le stagioni. Vanno a raccogliere bacche e cercare radici, poi al fiume, dove la piccola impara a nuotare e pescare, poi a fare le provviste per l’inverno, quindi a cercare un riparo prima dell’inverno. Finché il letargo ha inizio, una abbracciata all’altra.
Un minuto, di Somin Ahn (Corraini)
Sessanta secondi: è tanto o poco tempo? Accompagnati dalla sensibilità e dall’intelligenza di Somin Ahn, giovane autrice e illustratrice coreana, si scopre quanto possa essere relativo il tempo, quanto, in un minuto, possa succedere di tutto o niente, attraversare centinaia di metri volando o pochi centimetri di terreno strisciando come una lumaca.
Storia di Ba, di Annamaria Gozzi e Viola Niccolai (Topipittori)
"C’era, in Africa, il villaggio di Tomi. Era un piccolo villaggio arrampicato su una roccia piena di buchi, come un formicaio. Nonno Ba diceva che a bucare la roccia erano state due stelle molto tempo prima, quando cielo e terra erano ancora vicini". Illustrata da Viola Niccolai, la favola scritta da Annamaria Gozzi e ispirata alle cosmogonie maliane, è un viaggio alla scoperta della magia delle culture africane minacciate dagli investitori stranieri.
Il Principe Non Ranocchio, Manuela Monari e Marco Bonatti (ZooLibri)-
"Mannaggia a quella zelante e deliziosa principessa tanto presa dalle sue manie romantiche da non risparmiarsi quel bacio che in un attimo ha rivoluzionato un'esistenza tanto felice!". Il principe è l’erede alla corona ma nell’animo resta il ranocchio che fu: uno che vuole mangiare e comportarsi come gli pare. Come fare per tornare di nuovo libero?
Immaginario. Dimmi cosa sogni, di C. Scalabrini (Nord-Sud edizioni)
Sognare ad occhi aperti è l’imperativo del libro che segue Emozionario. Dimmi cosa senti. Questa volta l’autore invita il protagonista (il piccolo lettore) a realizzare il proprio sogno in un viaggio tra fantasia e realtà volto a conoscere se stessi e il mondo.
Che cos’è un amico? di Chiara Carminati e Pia Valentinis (Rrose Sélavy)
La domanda che il neonato e solitario pulcino rivolge a tutti gli animali che incontra ha risposte diverse: ciascuno dice la sua e gli regala un oggetto significativo. Purtroppo lui non sa cosa farsene finché, non incontra a sua volta un amico con cui scoprirà quanto sia bello giocare insieme. Ispirato al rapporto nato tra le due autrici, il libro è un viaggio poetico alla scoperta dell’amicizia.
Le sei storie scacciapaura, di Lodovica Cima (Gribaudo)
Attraverso parole e illustrazioni, le paure più comuni dei piccoli - da quella di perdersi a quella del buio, da quella dell’acqua profonda a quella del dottore, passando per i mostri - vengono sconfitte una ad una in un percorso di crescita e consolidamento della personalità.
Ma… in che libro siamo finiti!? di Richard Byrne (Gallucci)
Il protagonista del libro è il libro che chiede ai piccoli lettori, attraverso parole e illustrazioni, di aiutare Bella e Ben, che sono sono finiti tra le pagine sbagliate, a trovare un lieto fine.
Goleador, di Roberto Santiago (Nord-Sud)
Dedicato ai bimbi amanti del calcio, ecco la serie di libri spagnoli che è già un bestseller mondiale. Ne Il mistero dell’arbitro addormentato, si conosce il Team Soto Alto, quello dei Goleador, molto più di una semplice squadra di calcio della scuola: si tratta infatti di un gruppo di ragazzi che ha fatto il patto di restare sempre uniti.
Ciao, luna! di Nicoletta Costa e Giovanna Mantegazza (La Coccinella)
Ecco il libro da leggere prima di andare a nanna, quando nessuno ne vuole sapere di chiudere occhio. Nonostante sia notte, infatti, un gufo, un gatto, un topo e tanti altri fanno tutto tranne che dormire e illuminati dalla Luna sfoggiano ciascuno il loro buon motivo per rimanere svegli.