Essere mancini: cosa fare se mio figlio usa la sinistra
Essere mancini significa essere più intelligente degli altri? Come scoprire se vostro figlio è mancino? Molti luoghi comuni circondano i bambini che scrivono con la sinistra. Facciamo il punto su verità e credenze.
Prima dei 6 anni, non si può sapere se si è mancini o meno
Einstein, Napoleone, Michelangelo avevano una cosa un comune. Oltre al fatto di essere dei geni, erano tutti mancini. Ma ciò non implica il fatto che tutti i mancini siano dei geni. Del resto, i risultati tesi a dimostrare che i mancini sono più intelligenti sono spesso contraddittori. Un bambino che usa la mano sinistra è quindi, prima di tutto, un bambino come tutti gli altri.
Fino a 3 anni, un bimbo usa senza distinzione entrambe le mani. Per prendere un cucchiaio, un giocattolo o anche per disegnare, si serve della mano sinistra come della destra. Solo tra i 3 e i 5 anni compare la lateralizzazione. Ma la scelta della mano diventa definitiva solo intorno ai 6 anni.
Essere mancini è un meccanismo di origine cerebrale
Il cervello è diviso in due emisferi: destro e sinistro. L’emisfero destro comanda la parte sinistra del corpo e viceversa. Le emozioni, l’intuizione, la costruzione e lo spazio sono così gestite. L’emisfero sinistro invece è la sede del ragionamento e del linguaggio. Quest’ultimo è di solito predominante, ed è per questo che la maggior parte delle persone scrive con la destra.
Anche l’eredità è un fattore determinante. Infatti, se entrambi i genitori sono mancini il bambino avrà più possibilità di diventarlo a sua volta.
Al momento dell’ingresso in prima elementare, è bene sapere qual è la mano che il bambino preferisce usare, per facilitargli l’apprendimento della scrittura. Se il bambino non ha ancora scelto, una visita rapida da uno psicomotricista lo aiuterà a determinare la lateralità.
Come comportarsi con un figlio mancino
1) Inclinate il foglio dal suo lato
Scrivere con la mano sinistra è una vera impresa. Per aiutare vostro figlio incitatelo ad inclinare il foglio verso sinistra. Gli faciliterete le cose. Sembra inoltre che le biro a inchiostro fluido siano più adatte. Comunque sia, fate un giro in cartoleria per testare diversi modelli e trovare quello che più gli si addice.
2) Non contradditelo
Se vi accorgete che vostro figlio calcia il pallone col piede sinistro oppure usa la sinistra per disegnare, lasciatelo fare. Essere mancini non è assolutamente un handicap. Al contrario, rimproverandolo rischiereste di fare di lui un mancino contrariato e di provocare disturbi psicologici e psicomotori. D’altra parte, nello sport (calcio, tennis…) essere mancini è un vantaggio. Gli sportivi mancini sono rari e quindi molto ricercati dai selezionatori.
3) Alcuni giochi per scoprire il suo lato forte
Se la questione della sua lateralità vi tormenta, potete fare con lui alcuni giochi per determinare la mano con cui scriverà più tardi. Lanciate la palla o giocate ai pirati guardando nel cannocchiale: il piede, la mano e l’occhio usato vi daranno un’idea della parte che privilegia.
4) Scegliete il materiale scolastico adatto
Essere mancino in una classe di destri non è sempre facile. Cercate il più possibile di scegliere un materiale adatto. Fate attenzione alla scelta delle forbici ma anche del compasso, delle penne e del temperino.
5) Non influenzate vostro figlio
Se vi posizionate di fronte al bambino e gli porgete il giocattolo con la mano destra, lo afferrerà certamente con la sinistra. È già un modo di influenzarlo. Cercate di variare il modo di dargli gli oggetti: mettetevi di fronte a lui, poi di lato.
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